LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] 1716, di intellettuali e arcadi piacentini a Crescimbeni, nella sua funzione di custode generale. E proprio il L., in una lettera Vallisnieri restituisce al personaggio un'immagine articolata e complessa che permette di intravedere il peso della sua ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] generico di "Tasso sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di ritenne opportuno chiarire in un'avvertenza la sua posizione sulla funzione e sui limiti degli ornamenti poetici, e sulla loro ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] da un'attività sempre crescente, aveva ceduto la funzione di cancelliere patriarcale al figlio Germano.
Scarse notizie di raccolte precedenti.
Altro, ma non ultimo, aspetto della complessa attività culturale del B. è quello che lo vede nelle vesti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...