Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è risultata l’utilizzazione di questi materiali nella realizzazione di a meno che non sia a essi richiesto di svolgere una funzione biologica o di non modificare equilibri naturali (per es., ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] ritmo del ciclo mestruale e il declino delle ovulazioni. Già 10 anni prima della m. si verificano cambiamenti nella funzione ipotalamica e modifiche dei livelli di gonadotropine, gli ormoni che controllano l’ovaio. In particolare si evidenzia un ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] . Insieme di equazioni, in due o più incognite di qualsiasi genere (per es., numeri reali o complessi, funzioni, distribuzioni, matrici), che si pretendono simultaneamente soddisfatte. Tali equazioni possono essere ordinarie o differenziali, e si ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] xn.
S. di Sobolev. Particolare tipo di s. funzionale, che si indica con Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un aperto Ω di Rm e tali che: a) possiedono derivate (nel senso delle distribuzioni) fino all’ordine k; b ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] effetti indotti da interventi locali e, a volte, la messa a punto di procedure di funzionamento per raggiungere risultati desiderati e per il controllo complessivo con interventi locali o globali. La r. è in genere progettata per un facile controllo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] è contornato da Z elettroni, che con la loro carica complessiva, −Ze, compensano esattamente la carica positiva del n., due della struttura dei nucleoni. In fig. 4 è dato l’andamento in funzione di r (distanza dal centro del n.) del rapporto ρp/ρ0, ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ’insieme di componenti elementari del l., direttamente implementabili, sulla base del quale sono costruite le espressioni più complesse e le relative funzioni. Nel 1964 nacque in ambito IBM il l. PL/1 (programming language number 1), che si proponeva ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] esso non ha simmetria assiale ed è di costruzione molto più complessa di un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo) sopradescritto di un tokamak è intrinsecamente impulsato, per generare nel ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] soluzione invece in cui all’arco è restituito il suo funzionamento tipico a pressione semplice è quella ad arco sottile e e poste in opera con un pontone a biga. Da ricordare anche il complesso di p. lungo le Florida Keys, tra la Florida e Key West ( ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] al livello del plasmalemma, differenze di potenziale che determinano il funzionamento di pompe ioniche (per es., per l’espulsione di superficie media sia di forma qualsiasi, è piuttosto complessa. Le equazioni di equilibrio risultano tuttavia molto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...