IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] di vita dello stesso individuo) nei confronti di una sostanza chimica che abbia funzione antigene.
Ma poiché gli antigeni (v. antigene, in App. II, 1, p. 206) sono sostanze sempre complesse, per lo più proteiche o legate alle proteine, e poiché gli ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] , II, p. 262). Entrambe sono attribuite a un complesso fattore carenziale in cui ha verosimile importanza un disordine della conduce all'accumulo di sostanze (tesaurosi) dannose alla funzione delle cellule e delle fibre del sistema nervoso centrale. ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] stesso. La cupola, oltre ad avere una funzione di protezione del recettore, mantiene raccolte, quasi (1939), p. 21; A. M. Di Giorgio, Eccitamenti fisiologici e complessi sensoriali in rapporto con l'orientazione prossima ed assoluta, in T. Monaco, ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] anche se alterata. È possibile che in alcuni casi l'alterata funzione dei linfociti sopprima la normale emopoiesi: si tratta di un'e. da sopravvivenza eritrocitaria ridotta; da patogenesi complessa.
1) Anemie da insufficiente eritropoiesi. Oltre ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] un gene. Questo numero di geni rappresenta la stima più bassa identificata fino a oggi della complessità genomica necessaria alle funzioni di un organismo completo. Da allora è stata pubblicata l'analisi nucleotidica dei genomi completi di ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] gravissimi deficit o la morte del paziente; in tale funzione le clips metalliche hanno ormai completamente sostituito i fili risultava che in Italia i centri neurochirurgici (92, per complessivi 2800 letti) e i relativi letti per milione di abitanti ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] della retina veniva illuminata: dopo una certa latenza, che è funzione della quantità di luce nell'unità di tempo, si ha una un eccitamento da un altro neurone, sono sede di complessi processi bioelettrici, dei quali uno solo attesta una perturbazione ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] studi sulla biologia, la fisiologia, il metabolismo, le funzioni dell'organo cutaneo e sulla sua patologia di base del torace e rappresenta il primo passo di un quadro clinico complesso quale l'acne. Numerosi sono i topici a effetto antiseborroico in ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] norma si comincia oggi a sapere che il flusso ha una funzione in qualche modo morfogenetica: le aree ad alto shearstress tendono sull'aterogenesi si fa dunque oggi sempre più ricco e complesso: per comprenderlo non può più essere ignorato, tra l' ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] dell'udito, che si concretano in una minorazione di tale funzione. Non si è d'accordo nell'identificarla con l' cause capaci di turbare questo equilibrio.
La via acustica - complesso sistema di fibre e di ganglî nervosi organizzato secondo piani ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...