Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] presenza in italiano può essere considerata, dal punto di vista complessivo del sistema fonologico, una complicazione.
Per converso, un fenomeno che semplifica il funzionamento del sistema non necessariamente provoca la diffusione di strutture più ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...]
Una pianta con fiore è un organismo complesso, come lo è un gambero o un uomo. Intuitivamente si capisce perché: sono tutti formati da molte cellule differenziate, cioè specializzate a compiere funzioni diverse e ben coordinate tra loro in ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] essere alterato se tutto l'organismo, e in particolare i reni, non funzionasse a dovere. È evidente che l'equilibrio fisiologico è un meccanismo complesso al quale partecipano processi chimici, fisici e fisiologici.
L'equilibrio fisiologico
Rispetto ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] esclusiva, il problema della religione e della Chiesa è visto in funzione dell’interesse dello Stato. Il quale Stato è l’ultimo sociali prodotti da una divisione del lavoro sempre più complessa, così come i compiti della burocrazia sia nello Stato ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] sviluppo del settore secondario non aveva assunto una chiara funzione di primo piano. Nel loro insieme, questi . È possibile che la norma mal rispecchiasse la più complessa struttura produttiva delle maggiori comunità urbane. Ma il fatto stesso ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di G.-Legendre: v. funzioni di variabile complessa: II 781 a. ◆ [ALG] Teorema egregium di G.: v. varietà riemanniane: VI 505 a. ◆ [ALG] Teorema trigonometrico di ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] probabilità con spazio degli eventi elementari Ω, è una funzione misurabile su Ω a valori in uno spazio misurabile S relazione d'ordine. ◆ [ANM] V. reale: in contrapp. a v. complessa, una v. che assume soltanto valori reali. ◆ [PRB] V. stocastica: ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] Costante d. statica: quella relativa a campi polarizzanti stazionari: v. dielettrico: II 122 f. ◆ [EMG] Funzione d.: la funzione (reale o, in generale, complessa) che dà la costante d. di un materiale. ◆ [ELT] Lente d.: antenna per microonde: → lente ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] scomposizione di m in fattori primi. ◆ [MTR] I. di velocità: lo stesso che tachimetro. ◆ [ANM] I. logaritmico: di una funzione f(z) di una variabile complessa e relativ. a una curva chiusa γ, è il numero I=(2πi)-1 ∫γd lnf(z), con i unità immaginaria ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] algebriche. ◆ [ALG] C. analitica: c. le cui equazioni parametriche siano funzioni reali analitiche di una variabile reale: v. curve e superfici: II 73 e. ◆ [ALG] C. anisotropa: c. complessa non isotropa: v. curve e superfici: II 77 b. ◆ [LSF ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...