MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] longobardo e fosse da mettere in relazione alla funzione antiesarcale della città dopo la sua conquista da ricostruire anche su basi archeologiche l'insieme di edifici che formavano il complesso episcopale mantovano nei secc. 11° e 12°, al tempo di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] Francoforte e ad Aquisgrana.L'area prospiciente l'oratorio ha una storia complessa: nel sec. 12° o 13° era adibita a giardino e chiesa, per consentire ai sovrani in visita di assistere alla funzione liturgica, e le scale poste all'interno delle torri ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dei vescovi al di fuori della città divennero grandi complessi monastici. Presso la chiesa dedicata a s. più importanti edifici del Medioevo tedesco. Dedicata alla Vergine, con funzioni di parrocchia della cattedrale, la chiesa è collegata a essa ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] le insidie esterne. Fu così che questi monasteri finirono per assumere funzioni urbane; basti ricordare che Cloncmanoise, fondato intorno alla metà del sec. 6° da s. Kieran era un complesso, difeso da mura e torri di guardia, abitato da ca. 1500 ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] nella cittadella del Wawel a Cracovia); alcune seguirono una tipologia più complessa con impianto a tre navate e cripta, come il S. il problema della cronologia, della ricostruzione e della funzione dei resti degli edifici scavati a Wiślica: sia la ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di una riconsacrazione nel 1389), è l'abside quadrata con funzione di martyrium che, per la sua ispirazione orientale, ha ma senza valide prove - denota comunque una formazione complessa che, partita da premesse arcaizzanti di snervato postgiottismo, ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] la cui funzione è peraltro chiaramente di ridurre l'impiego delle capriate (forse anche in funzione antincendio), Paolo, ancora del periodo normanno; tra i più avanzati e complessi la Westminster Hall di Londra. Una casistica tipologica ricca e ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] al centro della regione compaiono gli edifici con la pianta più complessa, di cui gli esempi più notevoli sono i monasteri di Sant che aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la nobiltà ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] linea architettonica unitaria, è a quella costruzione che si riconosce una spiccata funzione di modello, e l'ipotesi è confortata dal fatto che la descrizione di un complesso monastico che sembra modellarsi su Cluny II venne inserita, intorno al 1042 ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] , interamente coperta di stucchi, è sormontata da uno splendido fregio e da un cornicione ligneo aggettante, con funzione di tettoia. Benché nel complesso il patio funga da diaframma tra il Mexuar e la parte privata, la presenza di una stanza sul ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...