CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] T. Carlone e collaudato il 6 dic. 1655), sontuosa e complessa macchina non appoggiata al muro ma situata al centro del presbiterio. interno di un tessuto più espanso e fitto con funzione di cornice (Forma urbana..., 1968); soluzione raffinata ma ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] fitta corrispondenza, ebbero di fatto una gestazione lunga, complessa e per molti aspetti non ricostruibile storicamente: si e pochi anni più tardi (1793) anche la scuola prendeva a funzionare, sotto la direzione del milanese Sadis. Nel 1795 il C., ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] di pietra, ma non usarono la scultura decorativa in funzione architettonica. Il sistema di copertura è costituito da e restauri che ne hanno fatto un edificio ibrido dalla complessa definizione stilistica.La cattedrale di Huesca, iniziata al tempo ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] nella maniera più perfetta possibile [...]". È in questa complessa speculazione, fra le cui pieghe non è difficile antropometrica finalizzata alla rappresentazione artistica, ed è in funzione di indirizzi come questi che H. Butterfield (1958 ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Augero, P. Podesti e F. Hayez.
Convinto fin dal principio della funzione educativa ed edificante dell'arte, il 31 dic. 1857 il G. tono epico, sostenuta da un'abile regia nella complessa dislocazione dei gruppi di figure. Accolto tiepidamente a ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] cui si verificò il passaggio da chiesa sepolcrale a chiesa plebana, funzione conservata per secoli, visto che la sua elevazione a sede vescovile volte a vela rette da colonnine pensili. La complessa vicenda progettuale che si cela alle spalle di ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] Ceuta (arabo Sabta), di fronte a Gibilterra, sorta in funzione della conquista della Spagna (che venne a sua volta dotata . veneziano sembra rifarsi, sia per la struttura sia per la complessa organizzazione, a quelli bizantini, ma non è escluso che i ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] ), al riconoscimento della relazione fra pianeti e segni zodiacali in funzione del loro domicilio (I, 18) e della loro esaltazione con la sua forma. È quest'ultima una riflessione complessa che attraversa culture diverse e distanti e che si ritrova ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 1265, con la costruzione della nuova residenza, gli altri ambienti del complesso diocesano vennero profondamente rimaneggiati tanto da non essere più riconducibili alla forma e alla funzione originaria. Anche la parrocchiale di S. Michele, a N del ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] di un raffinato prodotto di oreficeria aulica la cui funzione nuziale è dimostrata dall'iconografia della scena - due sposi smalto e alle pietre, tagliate ormai con tecnica più sicura e complessa. L'a., come del resto le altre categorie di ornamento ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...