TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] per la parte spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la sede del defunto, non per i viventi, ma in funzione del defunto medesimo: le scene figurate assumono pertanto un ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] teodoriciana S. Apollinare Nuovo, la chiesa - che ebbe funzione di cappella dell'attiguo palazzo, abitato anche dagli esarchi Venezia 1992, pp. 127-157; M.G. Maioli, Nuovi dati sul complesso archeologico di S. Severo in Classe (RA), CARB 39, 1992, pp ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] si vuol far risalire ad uno strato più primitivo ancora l'altra funzione di impedimento all'uscita dello spirito dalla tomba, certo in ogni più semplici (s. di Hegesò) ad una composizione più complessa e che accenna ad una pluralità dei piani e ad una ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ad essi preposti, si dedicarono agli dei, piegando a funzione nuova le vecchie dimore o erigendo edifici nuovi secondo il e senso. Si snodano i tempi dell'architettura arcaica, complessa, varia, ricca di indizi anticipatori, e di quella classica ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di Siracusa e di Cartagine con una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare importanza almeno nel IV sec. a. C., per lo sviluppo delle opere di fortificazione, assai complesse.
Al 250 a. C. risale la seconda ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , ospizi per pellegrini e, ai piedi della collina, altri m. e alloggi per fedeli. Che una delle funzioni di questi complessi fosse anche l'evangelizzazione di neofiti è dimostrato dalla presenza di grandi battisteri concepiti per riti di massa, come ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] , dal momento che l'uomo è giudicato da Dio in funzione dei suoi peccati e delle sue virtù, ricevendo la ricompensa del come nelle perdute pitture della sala di Enrico III nel complesso di Westminster a Londra, eseguite intorno al 1270 (la ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] era però destinata a mutare: la città assorbì la funzione di assistenza propria dei monasteri, costruì i propri ospedali di palazzo Minerbi e in seguito si diffusero a Bologna nel complesso crogiuolo del cantiere petroniano.
Bibl.: F.P. De Dartein, ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] . È quindi cosa certa che Hans non partecipò alle imprese del padre a Salisburgo; nel complesso di St. Michael am Aschhof questa funzione fu assunta dall’altro artista sudtirolese Marx Reichlich, formatosi in Pusteria presso Friedrich Pacher e ...
Leggi Tutto
EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] che ne isola ed esalta la funzione figurativa. Questo enfatico isolamento delle figure 2) o procede verso Adamo (Parigi, BN, nouv. acq. lat. 710) -, talora invece più complessa e ricca di particolari (Bari, E. 1; Napoli, E. 2; Londra, BL, Add. Ms ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...