PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] che ha portato ad enfatizzare, in un primo momento, la funzione di Marsiglia, poi a considerare più realisticamente l'importanza della non di componente di una realtà estremamente vasta e complessa. L'unico comune denominatore valido, cui tutti gli ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , con un braccio steso. È difficile spiegare esattamente la funzione di tali figure, ma comunque è verisimile si tratti di statuette, di elementi cioè che costituiscano un tutto unico con il complesso del mobile. La fascia, a riquadri metopali ornati ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] (Roma, BAV, Barb. lat. 4426, c. 25r). La complessità del panneggio di Carlo VI inginocchiato ha fatto pensare a un autore di m 26).
Nell'architettura dei castelli, dunque, la funzione residenziale si impose sempre più su quella militare e divenne ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] colomba, un cane e una gazzella. La complessa figurazione è stata vista da alcuni in senso assolutamente divenuti strumenti carichi di un significato magico, "mai obnubilata l'arcaica funzione babilonese del g. messaggero" (d'Agostino, 1994, p. 155; ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ormai frammentaria della cappella delle Grazie nel complesso domenicano milanese, iniziati nel 1631 e finiti S. Paolo Converso a Milano nel Seicento. Appunti sulla committenza e sulla funzione della decorazione, in Arte lombarda, 1994, nn. 108-109, pp ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] strato di ‘pelle’. Gli esiti figurativi tendono a una complessa smaterializzazione dell’edificio e a un forte coinvolgimento degli utenti, alla sfera materiale, ma riguardano gli usi e le funzioni che l’edificio è in grado di assolvere. Sistemi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] scultoree, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice dell'edificio né la campagna di lavori promossi da Isabella.
Nel complesso l'attività del G. s'inserisce nel clima di ripresa ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] sperimentali proprio da vedute architettoniche, ma in funzione di quel punto di vista 'legittimo' che sec. 15° sembrano affermarsi approcci visivi e interpretativi dell'a. alquanto complessi: si veda per es. la sintetica veduta a volo d'uccello di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Pescia, la loro dialettica relazionale esalta la funzione di guida e protezione assolta dall'esperto di Francesco, la scelta del motivo si inserisce in un complesso sistema di rispondenze fra programma iconografico e oggetti custoditi nello ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] V; il secondo è fornito di una trabeazione assai ornata e complessa, composta di fasce di ovoli rilevati, di astragali e rosette, telamoni del tempio di Zeus Olimpio: data la loro funzione strutturale sopra descritta, essi non possono offrire un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...