La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] nome al suo corrispondente dipartimento.
La geologia, disciplina complessa che nel passato non aveva potuto produrre altro che una and Ionosphere Center di Arecibo a Porto Rico, messo in funzione nel 1963, aveva un fascio radar molto più sottile, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] in grado di affrontare con una certa sicurezza il problema molto complesso di come tener conto delle interazioni in un gas di Ising in due dimensioni calcolando in maniera esatta la sua funzione di partizione. Ciò consentì a Onsager di determinare la ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] è ovvio come zone di nuova espansione risultino, nel complesso, meno vulnerabili rispetto ai centri storici o a zone solide che scorrono l’una relativamente all’altra. Il loro funzionamento si basa sul lavoro delle forze (non conservative) di attrito ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] il cui fronte può essere fisicamente equiparato a una serie complessa di elementi polarizzati, cioè di dipoli elettrici (fig. 4 EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e la ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] campanili di Venezia" (EN, X, p. 253). La funzione pratica, ovvero la possibilità di avvistare le navi a grande distanza diffuse prima di tale data.
La questione si fece più complessa nel 1615 a causa della pubblicazione di un libro del carmelitano ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] dell'equivalenza delle energie e del modo in cui funzionano il metabolismo animale o la fotosintesi vegetale e ciascuna trasformazione di ATP in adenosindifosfato (ADP) l'efficienza complessiva dell'intera sequenza sarebbe di circa il 40%. Nelle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] richiedeva opportuni strumenti matematici, che allora erano in uno stadio iniziale di sviluppo: funzioni ellittiche ad argomento complesso, funzioni di variabile complessa, del tipo di quelle usate da Johann Heinrich Lambert (1728-1777) e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] (Soppelsa 1989, pp. 33-45). La seconda, più complessa, vicenda in cui Poleni svolse un ruolo cruciale riguarda i nei collegi del Settecento, pp. 407-20; P. Brenni, La funzione degli strumenti scientifici nella didattica fra Sette e Ottocento, pp. 421- ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] porta ancora il suo nome. Anche la moderna nomenclatura riguardante le funzioni e le equazioni a cui ci si è riferiti in questo del suono delle campane, era stata individuata una complessa equazione alle derivate parziali di quarto ordine. Per ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] rivestono un ruolo centrale nell'analisi dei sempre più complessi sistemi che vengono studiati nelle scienze fisiche, ma implica che cambiando la scala della variabile da r a r′ = br la funzione Γ(r′) sia identica a Γ(r) a meno di un fattore costante ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...