Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] adeguato.
Tutto questo rende ragione delle enormi differenze individuali fra i pazienti con malattia coronarica, in funzione della complessità della natura della malattia occlusiva e della varietà dei fattori che possono contribuire a renderla più o ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] 1975). In definitiva, la cinetica dei macrofagi è complessa e difficilmente valutabile, perché tali cellule posseggono un proprio quanto si riteneva in passato, dal momento che la funzione principale dell'ipersensibilità di tipo ritardato il cui ruolo ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] dal retto mediale e l'abduzione dal retto laterale. Ai movimenti più complessi del bulbo oculare partecipano in varia misura i differenti muscoli. Vie ottiche La funzione visiva è assicurata dalle vie ottiche. Queste iniziano con i recettori visivi ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] anche a livello microscopico, poiché reti di molteplici neuroni sono in molti casi necessarie per elaborare le complessefunzioni richieste da molti compiti.
All'interno di una regione corticale le reti locali responsabili di attività specifiche ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] interviene cioè qualcosa di simile al pensare. Il pensiero propriamente detto comporta senza dubbio un grado di complessità nelle funzioni cerebrali che è di portata troppo rilevante per essere attribuito agli animali inferiori; tuttavia, persino nei ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] nel caso di complicanze emorragiche (0,06% e 1,3%). Complessivamente, le complicanze compaiono nello 0,13% delle EGDS diagnostiche e , la chirurgia solo di rado può assolvere una funzione curativa, mentre più frequentemente ha lo scopo palliativo di ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] Un'espressione assai tipica di epilessia nell'EEG è rappresentata dai complessi punta-onda con frequenza sui 3 c/s. Tale attività 2, È a, 5 e È b, 4).
Infine la funzione e le connessioni di una determinata area cerebrale sono fondamentali al quadro ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] . Per Hobbes l'attività cognitiva non è che una forma complessa di computazione, cioè un'attività di cui è capace anche , all'input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] Γ (individuata dalle coordinate r e ϕ), proporzionale all'integrale della funzione f(x, y), che rappresenta: a) il coefficiente di i casi si ha un aggravio dei costi e della complessità del sistema.
Un rivelatore alternativo, capace di una ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] di un singolo gene (malattie su base monogenica); ma è semplificativa poiché la regolazione della funzione di un gene è spesso complessa e difficile da ricostituire artificialmente, e gli strumenti a disposizione della terapia genica sono oggi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...