La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] . Sarà allora chiaro che il dogma 'un gene, una proteina, una funzione' non è valido. Una singola proteina può partecipare a molte funzioni cellulari diverse; viceversa, il comportamento complessivo dei prodotti di molti geni è all'origine di una ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] GC, chiamate gruppi di GC, di cui non si conosce la funzione, sebbene sembra che si tratti di forme semplici di elementi mobili. 'mRNA del gene OXI2. Si ritiene che essi formino un complesso che favorisce l'interazione tra l'mRNA e la subunità minore ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] 1,2.10⁹). Se si rende la marionetta un po' più complessa, per esempio corredando spalle, mani e piedi di giunti sferici con m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj, B₂, Kj e K₂ rappresentano le forze viscoelastiche passive dei ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] 'antigene, se separati dai domini che mediano le funzioni effettrici, possono essere combinati artificialmente in vario modo con una specificità di legame prefissata, da una libreria complessa contenente un vasto eccesso di frammenti non leganti. I ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] - di norma legami deboli, che permettono la formazione di complessi reversibili e di facile rottura - vi sono i legami lo sviluppo di microrganismi patogeni. I sulfamidici inibiscono il funzionamento di un enzima (la pteroatosintetasi) che è presente ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] . Sarà allora chiaro che il dogma 'un gene, una proteina, una funzione' non è valido. Una singola proteina può partecipare a molte funzioni cellulari diverse; viceversa, il comportamento complessivo dei prodotti di molti geni è all'origine di una ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] limiti e che perciò ha un suo posto preciso nella complessa strategia che permette di fare passi avanti in medicina.
qui sufficiente ricordare che la trasmissione verticale è sostanzialmente funzione della qualità delle cellule ES cui si ha accesso. ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] verificati 300 casi; nel complesso risiedeva un paziente in emodialisi presso l'ospedale Prince of Wales. In questo caso è stato ipotizzato che il meccanismo di trasmissione sia da attribuire al cattivo funzionamento della struttura fognaria, che ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] in senso plus sono poligenici. La risposta è molto semplice: tutti i caratteri complessi e rilevanti per la durata e la qualità della vita richiedono il corretto funzionamento di un gran numero di geni.
In altre parole, ciascuno di questi caratteri ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] 'arco di 0,8 s prima che abbia luogo un semplice movimento ed è presumibilmente generato da strutture di funzionamento modulare di immensa complessità (v. Kornhuber, 1974; v. Popper e Eccles, 1977, cap. E3; v. Eccles, 1980).
Risulta che nei Primati l ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...