Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] pineta, faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione di due o più molecole semplici fra 4530/2 agosto 1974) che assegnava loro la funzione di inquadramento degli atleti professionisti o dilettanti e ne ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] J. Hargreaves, che consentiva a un solo operaio di far funzionare un gran numero di fusi. Infine R. Arkwright applicò ( successivo, al termine del quale le ferrovie in esercizio raggiungevano complessivamente quasi 11.000 km. Nel 1848, in Francia esse ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] Qi), la quale comporterebbe il ricorso a strumentazioni il cui funzionamento sarebbe basato su teorie che le leggi della fisica non hanno qui discussi caratterizzano alcuni degli aspetti di complessità del processo di valutazione dell’efficacia delle ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] degli ossidi; il consolidamento si ha per fenomeni complessi di diffusione reticolare, vaporizzazione, ricondensazione ecc. I varie granulometrie si miscelano, in rapporti opportuni, in funzione dei manufatti da produrre, si addizionano con piccole ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] strutture fibrose del citoplasma e, negli organismi a struttura più complessa, risiede in cellule molto differenziate, le cellule o fibre sociale (valori, norme, motivazioni), con la funzione di eliminare il disturbo attraverso forme di mobilitazione ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] parati;
c) a. sigillanti, quelli che hanno la funzione principale di chiudere la giuntura fra due aderendi per impedire stato appiccicoso permanente, hanno in genere una formulazione complessa e trovano impiego per nastri ed etichette autoadesivi, ...
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Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] a qualsiasi sostanza che abbia consistenza vischiosa.
Le m. delle piante si colorano spesso di azzurro con lo iodio; per idrolisi, a differenza delle gomme, danno arabinosio e galattosio. Per la proprietà ...
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velocardiofacciale, sindrome Complessa sindrome malformativa ereditaria autosomica dominante, associata a un’anomalia segmentaria del cromosoma 22 per microdelezione della regione q11. È pressoché costante [...] presenza di palatoschisi, cui si accompagnano rime palpebrali ristrette, zigomi piatti, anormalità auricolari con difetto della funzione uditiva, naso prominente, dismorfismo mandibolare; a livello cardiaco si riscontrano anormalità più o meno gravi. ...
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motricità In neurofisiologia, la funzione motoria, con riferimento alla complessa integrazione dei molteplici meccanismi che vi intervengono. Anche, l’attitudine a compiere, controllare e coordinare i [...] movimenti, espressione dell’integrità delle strutture centrali e periferiche del sistema motorio ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] la coppia infertile può essere più o meno complesso in proporzione alla severità e al numero di estrogeni diventa insufficiente a stimolare la mucosa uterina e viene persa la funzione mestruale.
La menopausa interviene nel 95% dei soggetti in un'età ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...