Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] ratto, il livello globale di sintesi proteica aumenta in funzione diretta della durata del sonno sincronizzato. D'altra parte della notte, i sogni si strutturino in forme sempre più complesse si trova in sostanziale accordo con il procedere a valanga ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] esattamente i meccanismi per la regolazione dell'equilibrio acido-base più adatti e integrati al complesso di tutte le altre funzioni organiche. La coppia coniugata bicarbonato-acido carbonico, il sistema tampone predominante nei mammiferi, per ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ma, cercando di mettere nella giusta luce il rapporto di forma e funzione degli organi, affermava: "Hanno ambedue ragione, posto che si accettino a stadi preparatori più primitivi della successiva e più complessa figura corporea. La sua tesi di fondo ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] forma sostenendosi contro l'attrazione gravitazionale. Le tecniche messe a punto per assolvere a questa funzione sono diverse a seconda dell'organizzazione più o meno complessa degli organismi e dello stile di vita. Non sempre si è in presenza di un ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] di 'pacchetti' di impulsi altamente coordinati e talvolta assai complessi. A un altro estremo, alcuni tipi di movimento, come 'esperienza cosciente, ma che pur influenza o guida alcune funzioni, come l'organizzazione posturale e dei movimenti.
2.
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] 67).
Altra importante categoria si riferisce alla postura, nella sua funzione di interfaccia con il mondo. In psicomotricità è utile stabilire la motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino, promuovendo la presa di ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] che i movimenti dell'arto inferiore risultano meno ampi e complessi di quelli dell'arto superiore. Peraltro, l'articolazione
Statica e movimenti
L'articolazione tibiotarsica è adatta a funzioni di sostegno e di movimento. Nella postura eretta, essa ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] a punto si rivelò ben presto inadeguata a reggere la complessità delle esperienze cliniche. In una famosa lettera all'amico 'alleanza teorica che intende dar conto non solo del funzionamento psichico ma anche della produzione di psichismo. In effetti ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] quando la motricità è inibita e il sistema ω è fuori funzione, in quanto siamo privi di afferenze rispetto alla realtà, religione della mente, in quanto unisce in una complessa relazione gli elementi emotivamente e affettivamente più significativi ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] fratelli, il M. fu abile nel districarsi nel complesso universo cittadino degli ultimi decenni del Quattrocento e, nel cibarsene. Così per il M. l'antropofagia acquista funzione farmacologica straordinaria per la salute umana.
Il secondo libro prende ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...