NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] e che l'espansione della neocorteccia tipica dei cervelli a maggiore complessità sia avvenuta nell'evoluzione principalmente per l'aumento del numero di aree corticali deputate a funzioni visive. Nell'area V1 esistono popolazioni distinte di neuroni ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle funzioni cellulari, tuttora in corso di studio su cellule questo genere può derivare anche da un'''invasione'' generalizzata di complessi immuni anch'essi capaci, se in adeguata concentrazione, di ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] le quantità di molti geni al contempo. Si può ipotizzare che i g. complessi abbiano un numero più alto di microRNA o di altri tipi di RNA non codificanti con funzione regolatoria rispetto ad altre specie; studi di comparazione di sequenze genomiche e ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] di esercizio di cura. Tale territorio è assai ampio e complesso ed è attraversato da una serie di 'emergenze' strettamente bando della pornografia, ma anche di affermare la funzione pedagogica della pornografia come espressione della sessualità umana ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] dei pazienti affetti da malattie causate dalla perdita della funzione di un gene, e nelle quali la patogenesi da tempo il gene (nf1). Si tratta di un gene a organizzazione complessa, in quanto contiene al suo interno altri geni, e che si estende per ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] nota (tab. 2).
La prevalenza dell'i. a. nella popolazione varia in funzione dell'età e del sesso, essendo più frequente nelle fasce di età avanzata carico di più geni, in una interdipendenza complessa che non è stata ancora pienamente identificata.
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Il prodigioso sviluppo della c. nel corso dell'ultimo decennio, noto al pubblico per quanto attiene le conquiste più appariscenti divulgate dai mezzi d'informazione di massa, è frutto non solo di continue [...] la correzione immediata in prima istanza delle malformazioni complesse.
Il difetto del setto ventricolare, la tetralogia elettro-meccanico (Novacor), impiegabili per assistere o sostituire la funzione di un solo ventricolo, il destro o il sinistro. ...
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Il progresso dei mezzi tecnici di indagine, fattore fondamentale nell'evoluzione di tutte le scienze, ha introdotto anche nell'a., scienza morfologica relativamente statica, una notevole e rapida evoluzione: [...] strettamente legata alla identificazione dei rapporti tra forme e funzioni, e dei meccanismi istogenetici.
Si deve però rilevare o in vivo, sia con i diversi e complessi micrometodi della morfologia sperimentale e degli studî ultrastrutturali.
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] alla diagnostica riguarda l'implementazione di sistemi esperti (cioè sistemi capaci di funzionare come un individuo esperto nella soluzione di problemi complessi), per applicazioni biomediche. Infatti la natura del procedimento diagnostico e della ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] fino a raggiungere la forma e le dimensioni del feto a termine.
Sistema nervoso. - Risulta da un complesso di organi di struttura e funzioni assai complicate strettamente collegati fra di loro e con tutte le parti dell'organismo delle quali coordina ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...