CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del secolo successivo - si assiste ad una ricca produzione di testi poetici, composti per intrattenere piacevolmente la raffinata società delle corti. La funzione, edonistica della poesia produce una varietà di soluzioni espressive, non di rado ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] Bossi in via Rovello a Milano.
Formò una compagnia composta da attori esordienti, appena diplomati all'Accademia d'arte drammatica ufficio analogo per l'ente veneziano. L'ufficio entrò in funzione nel 1942 sotto la direzione del G., che rimase in ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] in una terna di cavalieri di prestigio, composta pure da Giambattista Filomarino della Rocca e Francesco le ampie prerogative godute dal titolare e, in particolare, per la funzione giurisdizionale e di polizia esercitata in Napoli e nei casali.
Resse ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] a partire dal 9 febbraio 1489 con un salario di 1.000 libre e una familia composta da un cavaliere, un notaio, quattro donzelli e un cavallo. Questa sua funzione è documentata, tra l'altro, da una lettera inviatagli il 29 aprile 1489 da Lorenzo il ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] recuperare la Terrasanta ormai saldamente in mani musulmane; in funzione di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del papa rist. anast. Ridgewood, NJ, 1964). L'opera fu composta fra il 1257 e il 1259, durante l'insegnamento come baccelliere ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 1937, oltre che il ciclo di liriche dei Canti popolari toscani, composti tra il 1932 e il 1936.
I successi maggiori il F contrasto, derivante da un rapporto di successione, mentre la funzione fondamentale del sistema è quella di dominante (la ragione ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] filocuriale e tutta interna a una erudizione storico-ecclesiastica in funzione di difesa della politica della S. Sede, nella prefazione manuscripto codice Regiae Bibliothecae Taurinensis.
L'opera, composta sulla base degli atti dei martiri ostiensi ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Per la raccolta di novelle composta dal F. entro il 1561 (nella dedica a Francesco de' Medici innamorati pistoiesi. Il "Proemio", che svolge la funzione di cornice, contiene anche l'adulatorio omaggio del F ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] convinzione che al lavoro letterario dovesse corrispondere una funzione etica e civile.
L'interesse per il 205-237); egli scrisse a Macrì: "Non ho mai creduto al libro composto di liriche isolate, ma ho sempre pensato un libro di versi come un ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] della Pentapoli ancora in mano longobarda. Tale delegazione era composta dal missus franco Furaldo, dal diacono Paolo, fratello del Inoltre, suo figlio Sergio ottenne ben presto la funzione di saccellarius (pagatore generale della Sede apostolica): un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi c., in grammatica, quelli formati con...