CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] per mezzo della successione "primogeniale", che ha svolto la funzione di sostegno e al contempo di temperamento del potere cui la delega dell'exequatur regio, ma, al contempo, continua a coltivare gli studi storici e filosofici. Con decreto reale ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] eventi miracolosi; a Messina, accolto da funzionari romani, continua a operare miracoli fino al martirio suo, dei s.; R. Barcellona, La Storia di San Placido. Ipotesi sulla funzione della leggenda, in Siculorum Gymnasium, XLIV (1991), pp. 53-86 ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] di Mirandola, sia per i delicati compiti derivanti dalla sua funzione di agente gonzaghesco. Nel novembre del 1512 fu il G in cattedrale. Negli anni seguenti il suo nome continua ad apparire frequentemente tra i consiglieri di Cancelleria che ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] costituì una nuova società con David Levi, con la funzione di amministratore, e il banchiere Castelnuovo.
Furono di Passigli è diviso dai suoi soci, ma non è fallito. Egli continua il vocabolario, e lavora per conto proprio. Passigli è un brav’ ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] dallo Sclopis, oltre il Balbo, i Promis e i Baudi di Vesme, si continua fino, ed oltre, E. Ricotti. Che del F. fu il modello più di Torino; e privilegiando altresi la storia sabauda, o la funzione dei Savoia nella storia d'Italia. Di qui il carattere ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] oggetto interno alla coscienza, e in particolare nella funzione categorica dell'oggetto come immanente al soggetto, che , G. G., Torino 1951; C. Mazzantini, La filosofia continua, e ricomincia ad essere teologicamente storica, in Il Saggiatore, II ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] ed egli accettò allora d'inserirsi nel regime, con una funzione, tuttavia, congeniale con il suo ideale liberale di una Industriale (I.R.I.), ne divenne vice-presidente, carica che continuò a mantenere fino al 1937. Il 1938, che vide l'applicazione ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] alzavano e abbassavano alternativamente: fu messo in funzione alla prima Esposizione italiana che si tenne a 33 che compiva oscillazioni in 9 secondi e, abbandonato a se stesso, continuava a oscillare per circa 6 ore.
Nel gennaio del 1872 alla morte ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] utilizzando anche nuove notazioni, una nuova espressione esplicita in funzione di Ai , a1, a2 che si può memoria Aliae nonnullae applicationes calculi symbolici del 1845, che continua il precedente lavoro, la nuova notazione introdotta sulle ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] spontaneità contro ogni pedanteria e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello la corrispondenza con Mazzini - il B. fu per anni in continua affettuosa corrispondenza con Eleonora Curlo Ruffini, che lo pregò - invano ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...