GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] maggiore equilibrio" nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di della realtà che non è ideale eterno e immobile ma continuamente si muove, si sviluppa e si trasforma, una guida ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza di continuare a scrivere in un paese che non tollerava alcuna libertà. arretratezza culturale non entrò in sintonia con la funzione dell'intellettuale quale la concepivano i suoi amici ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] i vari volumi pubblicati sono capitoli di un discorso in continuo movimento». Come dire che le 30 monografie e le centinaia nel dibattito culturale del Novecento, svolgendo una funzione capitale nello sviluppo della ricerca letteraria non solo ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e promotore in proprio: il progetto di un'alleanza in funzione antiturca tra i Cosacchi stanziati nella zona del Mar Nero e per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per la danza.
La precocità degli ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Con Rinaldo Ossola, ma da «privato cittadino» – continuava –, aveva studiato e fatto approvare nel 1955 la modello. Per la sua interpretazione dei difetti di funzionamento del sistema monetario internazionale, oltre alle analisi nelle Considerazioni ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] autorevoli della famiglia: nel 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, di avvocato del monastero; cronista, abituato a narrare soltanto le gesta dei capi, continua a riferirsi soltanto al D., trascurando l'apporto dei ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] le toniche e le dominanti) di quattro tonalità in continuo intreccio: Mi maggiore, Mi minore, Mi bemolle maggiore, sezioni ‘pure’. I registri sono sempre scelti con chiara funzione simbolica e per lo più si trovano in confronto dialettico ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] ebbe l'ufficio, di giudice aggiunto al tribunale di prima istanza - continuò a interessarsi di asili (insieme con altri amici ne fondò, sempre a pensiero sul problema dei rapporti Stato-Chiesa e sulla funzione stessa della religione. Il C. era noto ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] da lui protetti di dare spettacoli in quella città "per tre mesi continui" così come han fatto "in altri luochi d'Italia" (cfr . 76-78, non è altro che una variante del mulino che funziona per forza animale) a patto che in ogni supplica e contratto il ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e fattuale e la connessa preoccupazione per la funzione di utilità, non solo di diletto, della poesia de ladite répome, Paris 1726) sono connesse con la volontà continua di confrontare la sua interpretazione del newtonismo con l'elaborazione che ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...