Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] (o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva e della cura e la necessità di procedere a un continuo lavoro di interpretazione del controtransfert medesimo. Con la ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] o di due retoriche: l'inconscio ha un funzionamento confusivo, caratterizzato cioè dall'instabilità assoluta delle proprie 448; Lavagetto 1985, p. 336).
A Freud, dunque, si continua a 'ritornare': per il fascino della sua scrittura ("leggiamo Freud ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Nel 1900 fu inviato, con una borsa di studio, a continuare gli studi teologici presso il pontificio seminario romano dell'Apollinare, interrotti la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzione di delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dei rapporti tra papa e imperatore proprio a cagione della continua opera di mediazione tra la Lega e Federico II, che da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che lo spinse ad approfondire per proprio conto il funzionamento delle macchine che aveva sotto gli occhi, tra e Marco d’Oggiono. Nulla meno che l’inizio della storia dello ‘spazio continuo’ in pittura, che di lì a una ventina d’anni raggiungerà la ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . La cultura antica di carattere profano costituisce uno strumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina contenuta nella Sacra Scrittura, in una linea di continuità con una tradizione che ha i suoi esponenti più ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Reno:
Inoltre, con la costruzione del ponte Agrippino continui a tenere sotto controllo ciò che resta di quella gente la vittoria e tutti i beni»121.
Per Eusebio la funzione militare dell’esercito è di conseguenza irrilevante. A questo proposito ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] che il papa poteva avere nel non coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani I d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] c'è la dichiarazione che se D. "è per le sue funzioni uguale agli altri vescovi, egli tuttavia ha su di essi una scioglie i suoi voti (E.D. 37, 10). Questa continua autoreferenzialità è parte integrante e peculiare della ideologia damasiana e D ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] su tutti gli altri animali, a causa del suo portamento eretto e della complessità delle sue funzioni, e che tutti gli animali si dispongano in una scala continua (la famosa scala naturae) a mano a mano che s'allontanano dall'uomo. Anzi tale scala ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...