La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] per mutazione, erano riusciti a formulare correttamente lo schema con cui funzionano nei batteri i sistemi regolativi. Come si vede dagli schemi delle , è infatti incompatibile con la fluttuazione continua dell'attività dei geni interessati.
Negli ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] 'influenza è composta da una serie continua di epitopi mentre non sono stati rivelati complesso Tla. Soltanto i geni dell'H-2 codificano molecole di classe I mentre la funzione dei prodotti dei geni del complesso Tla non è nota. I geni di classe II, ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] un'attività al limite del casuale, con scelta orientata in funzione dell'uso.
In concomitanza con Homo habilis, fa la sua , cioè sia tra i caratteri con una variabilità intragruppi ''continua'' che tra quelli in cui questa variabilità è ''discontinua ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] 1976 sono stati i seguenti (in parentesi il numero di t. ancora funzionanti e il tempo più lungo di sopravvivenza): rene, 25.108 (10.300 al di sopra del punto di congelamento.
La perfusione continua associata all'ipotermia ha permesso, nel caso dei ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] c-myc viene attivato per inserzione di sequenze di DNA virale con funzioni regolative a monte, all'interno o, più raramente, a valle del di mantenere la cellula in uno stato di continua proliferazione. Il fatto che questi residui siano coinvolti ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] fissino le regole necessarie: ma il modo in cui questa funzione viene esercitata deve tener conto della materia sulla quale si a definire il campo della riflessione bioetica, e il continuo confronto tra modelli culturali che questa impone. E mette ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ampiamente documentata sulla probabilità di estinzione dei taxa in funzione della durata della loro esistenza. Egli elaborò curve di specie e vari generi.
Una domanda che i ricercatori continuano a porsi è se le grandi crisi biologiche abbiano avuto ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] modo che il fluido che bagna le cellule è continuamente rinnovato.
C. Bernard non solo riconobbe l'esistenza viene riempito con acqua a temperatura ambiente e il sistema messo in funzione. Inizialmente, dato che la temperatura dell'acqua è bassa, la ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] u(t)=0) va sostituita con un'equazione del tipo
formula [
3]
In questa sede ci si limiterà a considerare funzioni f sufficientemente regolari, in particolare continue assieme alle loro derivate fino a quella di ordine k, con k ed n (dimensione di x ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di sostituire o integrare in modo permanente o temporaneo le funzioni di una struttura ossea. Deve quindi essere modellato nella applicata al tubo non oscilla e cioè se essa è continua. L'impostazione dei parametri fondamentali (tensione, intensità di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...