I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un modello ambrosiano rigoroso nei principi, autonomo nelle funzioni dell’apostolato, intrinsecamente connesso con il tessuto civile locale, pronto a perpetuare la propria esemplarità, è il basso continuo di una scelta politica nella quale il fervore ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] è evidentemente l’unica ragione della guerra, infatti Costantino continua a coniare Marte e Sol sulle sue monete51. Anche addirittura naturale la pretesa di dominio sul mondo unita alla funzione di imperatore e all’impero.
La svolta difatti viene ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] qualità ai Turchi e pur dando atto dell'importante funzione da loro svolta nell'Islàm, egli insisteva sulla superiorità e tutti gli altri paesi di lingua araba. Doveva escludere, continuava il promemoria, i musulmani di lingua non araba e pertanto ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] esempi, il percorso dell’episcopato, con l’ampliamento delle sue funzioni e la campagna di edificazione delle città e degli edifici di se stesso se muore, a Cristo se uccide.
Bernardo continua: «Per altro, quando uccide un malfattore, non deve essere ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] ma piuttosto la sua carica e la sua funzione: il ritratto dell’imperatore si svincola dal riferimento Costantino il Grande, cit., p. 235, cat. n. 48.
26 Sulla continuità di tradizione artistica nella città di Roma tra l’epoca massenziana e il regno ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] non agisce solo come fattore di identità culturale, ma continua anche a fornire modelli di identificazione e di comportamento per la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ceti dirigenti. A Genova la scrittura storica è prodotto e funzione del governo, e ad esso, non a una pubblicistica esterna pericolo è il modo con cui è condotta, con l'appello continuo e immediato di entrambe le parti all'opinione pubblica, che ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a Costantino all’inizio si risolve nella mera funzione logistica da lui svolta nel chiamare a raccolta i drappo del labaro portato da Costantino in battaglia. La continuazione del racconto di Quṣtā ibn Lūqā contiene elementi che riecheggiano ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a lungo a disconoscere la funzione nazionale della diplomazia, assimilandola tout court a un residuato di ancien régime. A essa venivano imputate ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] del XV secolo, segnò definitivamente la perdita della funzione di potere universale dell’impero e il progressivo emergere Sede apostolica sopra la città di Comacchio per lo spazio continuato di dieci secoli. In esso l’autore sosteneva la legittimità ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...