GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul che, soli, danno senso alla cooperazione con il bene nella sua continua lotta con il male. C'erano, poi, nel saggio del G ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterato con le sue ricerche linguistiche e con le poesie che continuò a comporre - poesie d'amore, celebrative, d'occasione - e di "militanza" intellettuale da proporsi con alta funzione pedagogica: anche quest'opera, d'altronde, era dedicata ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] C. appare segnata da una lunga serie di amori e dalla continua ricerca di protettori che lo aiutassero a risollevarsi da una non di un personaggio inidentificabile. Tali nozze ebbero certo la funzione di spianare la strada a quelle del C., che ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] compiace del nuovo figlio adottivo, che si è perfino improvvisato nelle funzioni di giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era forse il coronamento di un sogno: farsi diligente continuatore oltre che collaboratore del maestro (tale è il ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] disperazione, il poeta è tale se mantiene fede, nonostante tutto, a un impegno civile e morale, se continua a credere che il proprio ruolo conservi una funzione, un valore appunto, cui chi si sente chiamato non può sottrarsi ("sue no' xé che le prime ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] inviate agli amici bolognesi e modenesi, con i quali continuava uno scambio fruttuoso d'idee e di lavori.
Nell' sua personalità di librettista storicamente rilevante. Consapevole della funzione egemonica della musica nel melodramma del suo tempo ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] doppio aspetto: da una parte era in gioco la funzione del Collaterale come magistratura principale del viceregno; e in , testimonia però a sufficienza di una partecipazione attiva e continua alla vita del viceregno, dagli Spagnoli agli Austriaci. È ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] le vacanze d'obbligo in montagna, riprese a scrivere con continuità. In dicembre inaugurò nel Giornale d'Italia, con lo pseudonimo sua partitura musicale si precisano nel quinto romanzo in funzione più vistosamente metafisica. Compresso in una notte, ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] piacevolmente la raffinata società delle corti. La funzione, edonistica della poesia produce una varietà di il gusto dell'assurdo e del gratuito sovverte, sul filo di una continua sorpresa, le leggi naturali: acqua e fuoco dimorano nella persona del ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] costume letterario dei tempo, tendeva ad esercitare una funzione di mediazione tra vari centri umanistici, tanto che ma anche l'instabilità della sua posizione di cortigiano alla continua, famelica ricerca di prebende e di appoggi autorevoli. Nell' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...