ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] intendeva delineare i compiti di una nuova teologia in funzione di un avvenire della Chiesa adeguato ai bisogni della vita in Alberigo il suo principale ideatore e la sua guida costante. Ma sarebbe un errore ridurre alla Storia il suo contributo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di coerenza e di energia e una preoccupazione costante di intervenire e di dare risposta alle maggiori del '600 e permesso alla Chiesa di esercitare la tradizionale funzione mediatrice, a salvaguardia dei propri interessi spirituali e politici; ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] della Curia romana, dal desiderio di fornire esempi concreti e direttive costanti per la "renovatio" della città, richiesta dalla nuova e sempre più importante funzione politica del papato, uscito ormai vittorioso dalle crisi scismatiche. A questo ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 731, e legge del 17 apr. 1925. n. 473), cominciò a funzionare quasi subito; operava a favore di imprese impegnate nella produzione e distribuzione di costituisse un fondo monetario internazionale. Tema costante di tutti questi interventi era la ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Apostoli, pur non trascurando S. Giovanni in Laterano. Costante rimaneva comunque lo spostamento estivo, con la Curia e dal 1427 per Campagna e Marittima; il tesoriere entrò invece in funzione a Perugia e all’Aquila solo dal 1424, quando le due città ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] già prima lavori erano in corso nella zona, a Custoza). Altrettanto costante fu il collegamento con gli Estensi, a fianco dei quali il Regina, con Bernabò Visconti (1350). E forse in funzione antimantovana, piuttosto che come effettivo di Bologna, va ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] " fra le arti, il B. non mantenne una posizione costante, affermando la superiorità ora della pittura ora della scultura. Lo più classicista che non quella del quinto decennio. Ma la sua funzione è mutata nel senso di una sorta di teatro nel quale le ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] estera, non trovavano nella Camera una procedura di costante verifica, così da fare dei suoi dibattiti un tramite significativo con la pubblica opinione; l'enorme dilatazione delle funzioni e dei poteri degli apparati burocratici, dovuta alle ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] dell'uomo, quella che sarebbe stata la costante strategia politico-ecclesiastica del C.: il rafforzamento offerte dai Francesi per la ricostituzione del potere temporale in funzione antimurattiana (gli altri cardinali che il papa volle con sé ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] lavorasse anche di domenica ed E. seguisse con costante attenzione il progredire dei lavori esercitando pressioni per accelerarli Sforza, ma soprattutto era ben cosciente della funzione di raffinamento individuale operata dalla musica. Costituì ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...