Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] legislativo. Dimessosi poco dopo per riprendere la sua funzione critica militante, venne arrestato in due occasioni. . Senza il sussidio della loro opera simultanea, concorde, costante, l’Italia sospirerebbe inutilmente di risorgere dalle sue rovine. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] finisce per divenire, in ultima analisi, una delle funzioni della società civile, e se ne valorizza pertanto possono essere gli stimoli al consumo, «pure il più generale e il più costante motivo che spinge a consumare, si è il desiderio di godere» (1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] successore alla Scuola Normale di Pisa, lo spazio SBV delle funzioni BV speciali le cui derivate sono misure prive di parte teorie degli insiemi.
L’impegno per la difesa dei diritti umani
Costante fu anche l’impegno di De Giorgi per la difesa dei ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] lo scherzo comico pastorale, l'intermezzo buffo.
Una produzione costante, condotta al ritmo di uno, due titoli l'anno produttive diverse, presentano l'impiego di strumenti anche con funzione solistica (in Teofane, per esempio, anche arciliuto e ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Italia, incarico al quale risale il suo costante interesse per la drammaturgia, testimoniato se non altro Baldi, Un aspetto narrativo delle "Veglie di Neri" di R. F.: la funzione dell'informatore, in Italianistica, XVIII (1989), pp. 157-163; G. Luti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] strani e di spiegare anche la piccola differenza tra le costanti di decadimento Fermi del neutrone del protone, quest’ultima hardware e software, il progetto ha successo: APE entra in funzione a pieno regime nel 1986 con una memoria di un Gigabyte ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] che un ingegno così versatile, sorretto dal costante incoraggiamento di un grande mecenate come Ferdinando de , anche se nell'inventario suddetto non si fa allusione alla loro funzione specifica.
Il C. era dunque nel pieno della sua attività quando ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] p. 173). In queste righe era già tutto il C.: la costante tensione a vedere nello sport non l'aspetto agonistico, ma la base p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] . In questo settore, che predilesse, la maniera costante di considerare l'opera letteraria la derivò in buona inevitabili legami che ogni autore ha col proprio tempo, tanto in funzione positiva che negativa. La struttura stessa del suo articolo o ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] altre, probabilmente perché questa organizzazione avrebbe svolto una funzione adattativa nello sviluppo delle specie animali. Una ridotta della propria immagine, viene percepito come simile (costante) per grandezza allo stesso stimolo che è posto più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...