PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] della descrizione del nervo depressore cardio aortico e del suo ruolo nella funzione cardiaca. L’interesse di Paladino per le ricerche di Cyon e Ludwig rimase costante, come è attestato dalla recensione dei loro lavori sul Sistema nervoso regolatore ...
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malattie infettive
Gabriella d’Ettorre
Organismi microscopici all’attacco
Quando un virus, un batterio o un fungo viene a contatto con l’organismo umano ne può danneggiare i diversi organi o apparati [...] nell’organismo, si moltiplica causando alterazioni nella funzione o nella struttura dell’ospite. In questi , detto di incubazione. La durata di questo periodo a volte è costante, come nel caso del morbillo e della varicella, altre volte è variabile ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] equilibrio tra termogenesi e termolisi, e mantenere costante la temperatura corporea con il variare di quella sperimentali tendono a dimostrare come l'ipotalamo anteriore svolga una funzione di coordinamento generale sia per la genesi del calore sia ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] le regioni variabili delle molecole anticorpali, diverse a seconda della diversa specificità. La funzione effettrice dell’anticorpo è mediata in gran parte dalla regione costante delle catene pesanti, avviate dal contatto e dal legame con l’antigene ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] .F. von Helmholtz) e K.F.W. Ludwig in Germania. Le funzioni non sono più considerate come il risultato dell’azione di proprietà vitali, bensì modo integrato e reciproco, al fine di mantenere costante la composizione materiale e l’energia dell’ambiente ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] 17° e 18° sec. lo scheletro è una presenza costante nei monumenti funebri e nei catafalchi, anche con interpretazioni originali ai fini del trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] particolari rituali sembrano mettere in scena un costante annullamento simbolico dell’identità sessuale femminile: i e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si ...
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Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] ed esperienza, attribuendo al datore di lavoro una funzione di garanzia in ordine alla realizzazione della tutela di prevenzione attraverso la valutazione, la riduzione e il controllo costante dei fattori di rischio per la salute e la sicurezza dei ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] anatomie du cerveau, 1669, di N. Stenone), costituirà un costante punto di riferimento: concepita l’anima come mens (res animale deve imparare a modificare il tipo della sua risposta in funzione dello stimolo che gli è presentato; per es., l’ ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] del tipo Gill a più camere in muratura. Il funzionamento è fondamentalmente lo stesso, però i gas prodotti prima mondiale di z. (69.600.000 t nel 2008) è andata aumentando costantemente nel corso del 20° sec., con una punta massima negli anni 1960 e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...