gamma 1
gamma1 Nome della lettera gr. γ (min.) e Γ (maiusc.). La min. γ indica: (a) [ANM] la costante di Eulero (→ Eulero); (b) [ASF] la terza stella di una costellazione in ordine decrescente di luminosità; [...] Γ(z)=(1/z)Πn=∞n=1 { [1+(1/n)]z[1+(z/n)]-1} ; nella fig. è indicato il diagramma della funzione Γ per valori reali della variabile. La funzione Γ interviene in varie questioni matematiche: per es., è una soluzione dell'equazione funzionale f(z+1)=zf(z ...
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teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] (G) di un solido G; (d) l’incremento f(b)−f(a) di una funzione non decrescente f(t) sull’intervallo semichiuso (a,b]; (e) l’integrale (di Riemann) di una funzione non negativa esteso a un dominio di una, due o tre dimensioni. Il secondo, strettamente ...
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comonotonia
Proprietà di coppie o, più in generale, ennuple (n-ple) di variabili aleatorie. Una coppia di variabili aleatorie (X, Y) si dice comonotona se esse dipendono in senso funzionale da una terza [...] variabile aleatoria Z e la dipendenza è per ambedue monotona crescente (o decrescente). In altri termini, se esistono due funzioni reali f e g strettamente crescenti (oppure strettamente decrescenti), tali che X=f(Z), Y=g(Z). Un vettore aleatorio X=( ...
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punto singolare
punto singolare per una linea espressa da un’equazione in forma implicita ƒ(x, y) = 0 è un punto in cui gradƒ = 0, avendo indicato con gradƒ il gradiente della funzione scalare ƒ. La [...] yk(x0) = y0, ciascuno di essi può essere studiato procedendo come per le funzioni implicite. Dall’identità ƒ(x, yk(x)) = 0 si ottiene, derivando,
per il ramo crescente e ascendente per quello decrescente.
Il caso dell’hessiano nullo è più difficile ...
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cardinale, utilita
cardinale, utilità Misurazione numerica dell’utilità, ordinabile in una scala crescente: la funzione di utilità (➔ utilità, funzione di) offre una rappresentazione numerica delle [...] in un primo tempo condotto i loro studi con una funzione di utilità di tipo separabile in senso additivo: U( all’ipotesi tradizionale che l’utilità marginale sia positiva e decrescente, a quantità maggiori di un bene corrispondono utilità più elevate ...
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determinazione, coefficiente di
Il coefficiente di d., o R2, è un valore che fornisce indicazioni riguardanti la bontà di adattamento di un modello statistico ai dati. In un modello di regressione lineare [...] X non aiuta a spiegare la variabilità di y. Il coefficiente di d. ha il limite di essere una funzione non decrescente del numero dei regressori. Questo significa che qualora si dovesse scegliere tra due diverse specificazioni, una delle quali più ...
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rilassamento
Mauro Cappelli
Processo fisico nel quale un sistema sollecitato tende a portarsi in una condizione di equilibrio secondo modalità e tempi regolari e prevedibili. Più in generale, un processo [...] corrisponde a una variabilità della permittività in funzione della frequenza, descritta dall’equazione di Debye polimeri sottoposti a una deformazione costante manifestano una tensione meccanica decrescente con il tempo. In questo caso il tempo di ...
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coefficiente angolare
coefficiente angolare numero che indica una direzione in un sistema di riferimento cartesiano. In una retta di equazione y = mx + q è il valore del parametro m che appare come coefficiente [...] direzione delle x crescenti), negativo se e solo se la retta è decrescente, nullo se la retta è parallela all’asse delle ascisse (e rappresenta perciò una funzione costante). Il coefficiente angolare non è definito per le rette parallele all’asse ...
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monotono
Termine usato in statistica con diverse specificazioni. In particolare, una funzione f è m. se il suo grafico ha un andamento sempre non decrescente o sempre non crescente. Specificamente, f [...] specifico, f è strettamente m. crescente se per ogni x<y si ha f(x)<f(y). Se una funzione f differenziabile è m. crescente (decrescente) la sua derivata f′ è sempre non negativa (non positiva), se è convessa (concava) la sua derivata prima è m ...
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saturazione
Situazione in cui l’aumento della somministrazione di un bene cessa di arrecare al consumatore un incremento, ancorché in misura via via decrescente, di benessere, essendo stato raggiunto [...] punto di bliss, o di massima felicità, quello oltre il quale una loro crescita provoca una diminuzione dell’utilità (➔ utilità, funzione di). L’ipotesi circa l’esistenza di un siffatto punto in corrispondenza di un insieme finito di consumi, oltre a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...