VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della sistemazione urbanistica definitiva del potere nella zona dell'od. Palazzo Ducale, della nascita delmito marciano, in opposizione al che nel secolo successivo avrebbero avuto una funzione anche urbanistica di notevole portata e inoltre ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] Non soltanto la conoscenza scientifica, ma anche il linguaggio e il mito, la religione e l'arte e, più in generale, tutte la socializzazione della personalità e il perpetuarsi del gruppo; essa funziona da mediatrice tra l'individuo e la società ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] evoluzione e di fare un'analisi molto più precisa delfunzionamento delle famiglie in rapporto alle condizioni di vita loro l'infanzia costituiscono ‛un mondo diverso', il mondo delmito e del sogno nel quale gli adulti proiettano i loro rimpianti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dei piani regolatori; e sul piano internazionale sul superamento del "mito dello Stato sovrano" e degli egoismi nazionalistici, verso un sera, sviluppando, accanto ai temi prediletti del migliore funzionamentodel mercato, temi di più ampio respiro ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] antiche popolazioni dell'Italia,preromana e alla celebrazione delmito di un Sannio carico di energie primitive: se stesso formarsi" (cap. XV). Nello svolgimento successivo del Pensiero del C. la funzione delle élites, e con essa l'egemonia dei ceti ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] mezzo dei trapianti, le chimere sono scese tra noi dal mondo delmito, richiedendo alla nostra specie nuove e inedite risposte. Per la prima caratterizzati da bassa replicazione virale.
Poiché la funzionedel fegato è costituita da un numero elevato ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] scrittura e di prodotti scritti. Il libro ha sempre meno la funzione prevalente, quasi esclusiva, di fissare e conservare i testi, sia al mito che alla leggenda. La presenza di documenti scritti porta a una diversa concezione del passato. Per ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] costumi e delle idee, simboleggiata nel mito illuministico della capitale rischiaratrice (prima dello Stato dispotismo recente". La formulazione più lucida e fortunata della funzione di libertà del pluralismo è offerta, com'è noto, dalla Démocratie ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] confuciana ricompariranno assai più tardi nelle teorie sociologiche sulle funzionidel rito. Durkheim (v., 1912), ad esempio, riprende anni, e ha potuto così confrontare le versioni delmito recitato durante i riti individuando le variazioni nell' ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] 1965, p. 526) era entrato nel mito e nella leggenda, essendogli stata attribuita la valori e questa funzione universalmente riconosciutigli, . 1-92, La filosofia dell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’edizione critica ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...