Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] le nazionalità, il nazionalismo
Scomparso il califfato e il suo mito, la comunità musulmana odierna ha vissuto intensamente i nuovi ideali sensibili al problema sociale, sentito però sempre in funzionedel rapporto fra l'uomo e Dio: celebre tra essi ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] da riproporre quale risorsa comunicativa.
La necessità delmito. Per cogliere con visione sinottica i complessi comunità conservano, interpretano e valorizzano il proprio patrimonio in funzione dello sviluppo sostenibile. L’ecomuseo è basato su un ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] da un punto di vista medico, e una stessa causa (un cattivo funzionamentodel corpo) è attribuita a tutti i disturbi mentali, tutti ricondotti alla la critica della tradizione, vale a dire delmito, dove Platone si rivela osservatore perspicace prima ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] divinità, riproducendo in un certo senso il già citato mito adamitico della nominazione, lo studio etimologico mostra sempre la Stazzo, Granaio, Fabbrica «opificio», Orto), o dalla funzionedel luogo (Castello, Pieve, Casale); in quest’ultimo ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] . Per capire che cosa Talete potesse significare con l’attribuzione all’acqua del galleggiamento della Terra, Aristotele propone il confronto con il mito e ne deduce l’identità di funzione tra la coppia Oceano/Teti e l’acqua: l’essere artefici ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] mito e che mantenere questo nome non servirebbe ad alcuno scopo utile.
b) Concezioni attuali.
Le attuali conoscenze, fondate sulla funzione queste sostanze potrebbero esaltare, o inibire, la funzionedel SRE, agendo tanto sulla fagocitosi pura e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] è rimasta per così dire priva di oggetto la funzione tutelare e soccorritrice della Chiesa, ridotta a semplice . Sulla scia del positivismo di A. Comte, egli scorge nello sviluppo storico tre stadi nettamente distinti: l'età delmito (l'antichità), ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] d'ora in poi la stele di Naram-Sin svolgerà questa funzione per i principi futuri):
"Egli [Enmerkar], la cui saggezza chiara allo storiografo ebreo di età ellenistica). Il tempo delmito è quello in cui Dio parla direttamente ai protagonisti della ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] che non conosceva ancora la dieta mediterranea, credeva nel mito americano, e praticava nuovi prodotti industriali, sostituendo, raramente lo ricopre nel modo giusto, e varia in funzionedel suo sviluppo turistico o industriale, o semplicemente – ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] delle cose, e la febbrile attività diplomatica di quegli anni era in funzionedel grande urto in Italia tra Francia e Spagna. Nel 1514 il B., , delmito rinascimentale, giocò di nuovo per breve tempo a favore del Bembo. Ma era per l'appunto un mito, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...