TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] modo d'esperire la quintessenza del t., indipendentemente dalla loro originaria funzione propedeutica. Tale fenomeno, che è stato il preannuncio, penetrando, al di là delmito di Giuditta, nei meandri apparentemente incoerenti d'una fantasticheria ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] leggi, dell'educazione, della religione - sempre considerata in funzionedel suo solo valore politico e sociale, ma ora con un tempo conchiudevano tutta la vita dell'umanità cristiana. Il mitodel rinnovo, sotto forma di ritorno all'alta e pura vita ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] ", e utilizzando spunti che risalgono alle analisi della modernità e delmito svolte da Blumenberg, O. Marquard (n. 1928) ha 'arte coincidono in gran parte con la sua funzione significativa, che viene interpretata da Margolis in connessione ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] the crow said, 1978), ma riesce solo a raggiungere la consapevolezza che l'unica funzione possibile per lo scrittore è quella del trickster (altra figura delmito assai viva nella tradizione indiana), il burlone-stregone, o burattinaio come in The ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] f. romanza ha esercitato, più di altre, nel secolo 20°, una funzione di avanguardia anche in f.; si pensi a G. Contini (1912-1990 1989; Id., Dal mito alla letteratura e ritorno, Milano 1990; Id., Statuto della semiologia e ontologia del ''segno'' nel ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] è a volta a volta quello che è in funzionedel suo svolgimento, in cui il padroneggiamento della tecnica rientra arte decorativa, attingendo, per i soggetti, alla fonte inesauribile delmito.
In quanto vedemmo finora, non v'ha differenza sostanziale ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] in modo da non potersi pensare l'uno se non in funzione dell'altro.
Questa necessità assoluta della relazione tra i due per molto tempo unico tentativo di spiegare il lato religioso delmito antico".
La presa di contatto col mondo islamico, le ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] governo: da un lato, la necessità di riaffermare la funzione insostituibile dello stato di diritto per superare la frammentazione corporativa El estuche de cocodrilo (1974) dà delmito della colonizzazione spirituale una versione sarcastica.
Esilio ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] nella sua calma superiorità al piacere e al dolore "in movimento". Se d'altronde la genesi del pensiero epicureo s'intende solo in funzionedel suo contrapporsi all'etica dell'A. giovane ed essoterico, di cui fornisce così ulteriori testimonianze, è ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] del poeta non chieda visioni dirette, possiamo anche credere che la visita ai paesi delmitofunzione esercitata all'alba della cultura moderna. (Fra le traduzioni moderne è notevole quella italiana in ottava rima di L. Goracci: ediz. a cura di I. del ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...