Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] a tavola, attribuendo al mangiare e al bere una funzione sociale fondata su un codice di regole relativamente stabile. e diversificato, il quale consacra di fatto il permanere delmito della cucina.
Bibliografia
e. barlösius, Naturthema Ernährung ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] non di rado di commissione "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci contrasti e altrettanto calorosi consensi degli sguardi, sicura e quieta come una Venere Anadiomene delmito arcaico reinventato miracolosamente sulle spiagge d'oggi.
Il ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con il pubblico, al fine di restituire all’arte una funzione civile e agli artisti un impegno etico che non fosse palazzo Valentini a Roma, continuò a prediligere i temi delmito e i soggetti tratti dalla letteratura, come dimostrano la ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] iniziali della frase ᾽ΙησοῦϚ ΧϱιστὸϚ θεοῦ υἱὸϚ σωτήϱ cioè 'Gesù Cristo salvatore figlio di Dio'), come pure a immagini delmito reinterpretato: Orfeo, Amore e Psiche, raffigurati nelle catacombe romane di Callisto e di Domitilla, o Ercole, o Dioniso ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] nei confronti degli assunti del razionalismo o del cosiddetto Movimento Moderno (il concetto di funzione, la flessibilità distributiva, della filosofia analitica e del pragmatismo, ha sottolineato il superamento delmitodel discorso vero inteso ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] nel 1958 col titolo Les Americains e diviene presto un mito, sostenuto anche dal fatto che Frank dopo la pubblicazione cesserà duplice tendenza che corrispondeva a una diversa concezione della funzionedel graphic designer. Se da un lato, infatti, s ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] proprio come mezzo per combattere e sconfiggere il mito della produzione dell'arte: ma questa non è che una fase, e assai breve, limitata alla rivoluzione sovietica negli anni Venti; la funzionedel m. verrà poi nettamente ridisegnata in termini di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in Bora, 1989) e corrisponde al ridimensionamento delmito di Leonardo e al superamento degli imposti lombardi XXII (1978), 3-4, pp. 64-72; L. Magnani, Composizione e funzione dell'immagine secondo il Trattato di G.P. L., in Argomenti di storia dell ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] o ritarda la visione storica e sospinge piuttosto alla creazione delmito. Questo, a sua volta, restringendo l'orizzonte critico pubblica utilità, ed edili; nel IV sec. diverrà funzionedel praefectus urbi).
Ancora una volta si dovette provvedere al ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] romano non identificato, rivestiva appunto una funzionedel genere, che successivamente era passata ad Alessandria N. S., XIV, 1963, p. 38 ss.; id., Il mito di Filottete ed un episodio della vita del Buddha, in Arch. Cl., XV, 1963, p. 198 ss.
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...