Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] della memoria, dell'associazione, della nostalgia, della leggenda, delmito, o di ciò che volete, che sono stati gli di tirare in avanti, di esplorare cioè la funzione spaziale del colore. Consapevole di tutta la tradizione francese della pittura ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Roma per un’interpretazione gallicana delmito di Costantino: Jean Morin 1630
Un’interpretazione delmito di Costantino stampata a Parigi su Costantino il Grande a Roma. Forme e funzionidel ricordare nelle testimonianze visive dal ponte Milvio fino a ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] della Cina si perdono nel campo della leggenda e delmito. La tradizione letteraria ci fornisce delle date anche troppo civiltà urbana; esso è la culla della civiltà cinese. Le funzioni di mantenere in efficienza le dighe e i canali di irrigazione ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] a riferirsi. Anche in quest'ambito, la funzionedel cinema deve essere situata attualmente nel contesto di vari organi. Se il cinema è tornato con tanta frequenza su questo mito della modernità, è perché è attratto da tutto ciò che ha a che fare ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] e il vino: immagini di prosperità e di benessere
I personaggi delmito non sono solo i protagonisti di storie famose, proposti come modelli la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] gregge allude alla funzione pastorale del destinatario, il gesto del santo in penitenza S. Francesco della Vigna nella Venezia del '500, Torino 1983, pp. 39 s. e passim; F. Cortesi Bosco, Riflessi delmito di Venezia nella pala Martinengo di L ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] i paralleli associandovi climi differenti in funzionedel diverso angolo di incidenza del raggio solare, ai concetti di che è divenuta "una realtà morale, una tesi politica, un mito creatore della nazione" (v. Roncayolo, 1981).
Confini e frontiere ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] in scetticismo e ironia, in malinconica consapevolezza dell'inevitabile scadenza delmito europeo" (v. Argan, 1970, p. 595).
Non periodo tra il 1929 e il 1935 (‛oggetti a funzionamento simbolico'). Queste opere non soltanto si situavano nel solco di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] giuramenti. Altri fanno riferimento alla sua funzione primaria di divinità del cielo, delle tempeste e delle cime sua presenza l'annientamento di colui che in uno strato anteriore delmito offese con il suo amore Semele. Artemide e Lyssa sono quindi ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , potremmo dire, moderno, e cioè lontano dal mito e dalla primitiva ispirazione religiosa, anche l'edificio bene alla profonda trasformazione della tragedia attica in cui la funzionedel coro è ormai cessata. Finalmente in età ellenistica piena, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...