Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] re e dell'aristocrazia terminavano a poco a poco la loro funzione di centri culturali, e benché talune case private - come esistente.
Quanto alla città circolare ad anelli concentrici delmito platonico dell'Atlantide o alla città circolare a raggiera ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di colpi di fantasia, insensibile al rapporto forma-funzionedel vaso.
Fra i bronzi spiccano i lebeti con protomi classica. Due sarcofagi, dai lati raffiguranti cruente scene delmito greco, ci trasportano in pieno clima ellenistico, come ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] di Timgad, in Algeria, le rappresentazioni del Trionfo di Venere o delmito di Diana e Atteone sono perfettamente rispondenti incise sulle gemme un particolare potere, spesso in funzione antidemoniaca. Se le divinità astrali continuarono a ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] intercolumnî, il criptoportico finì per avere una più modesta funzione di deposito o di ricovero. La loggia accoglieva come e nell'altro dipinto; nel primo è la narrazione delmito con personaggi mitici e allegorici in una complessa disposizione di ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] da sacrificio e rami sacri conformemente alla loro funzione sacerdotale. Come danzatrici si presentano spesso senza alcun delle tombe etrusche non sono veramente m. nel senso delmito greco, per quanto prese singolarmente, siano influenzate dai ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ritratto - e sono accompagnate da un amorino, che ha anche la funzione di puntello, alla base della statua. È certo che queste statue, - dove essa svolge solo la parte di personaggio delmito, V. viene assunta nel simbolismo funerario e nel culto ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] radice non sono chiare. Le ipotesi avanzate si basano per lo più sulla funzionedel dio: così Varrone (De lin. Lat., v, 74) che associa M il dio scende volando dall'alto, e ricorda quelli delmito di Dioniso e Arianna è ripetuta su sarcofagi e rilievi ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] o Università e, fra interruzioni e restituzioni, tale funzione esso ebbe fino almeno al 1777, insegnandovi fra gli ciclo omerico della Casa del Poeta Tragico, alla serie così unitaria nello stile e nella composizione delmito nel paesaggio e, infine ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] il dramma si risolve nel romanzo. Questa nuova interpretazione originale delmito può ben esser attribuita a N., che ci appare un svagata partecipazione del gruppo delle due Aktai equivale alla furtiva apparizione di Hermes, ambedue in funzione di ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] a questo personaggio; si tratta di un episodio importante delmito poiché da esso trarrà origine la religione eleusina delle di partenza o di ritorno e Hermes avrebbe qui la funzione di accompagnatore (ψυχαγογός).
Numerosi monumenti ritraggono la dea ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...