La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] autori trassero argomento per i loro libri dal mito dei Nibelunghi o dal repertorio mitologico-leggendario dell inoltre l’esistenza di una sessualità infantile legata alle funzioni vitali del corpo e dominata nelle varie fasi dello sviluppo da ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] e dei Croati di assumere funzioni che in altri contesti culturali sono proprie del discorso scritto e della letteratura per le tematiche patrie (in primo luogo quelle legate al mitodel Kosovo), ma il panorama attuale degli scrittori serbi si mostra ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] aspetto è legato infatti alla sua funzione più importante, quella di protettrice del sovrano e poi della città. Sull nel culto a Zeus Πολιεύς: il mito la riconosce figlia di Zeus, generata dal cervello del padre. Come protettrice della città, essa ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva il da parte del bambino della propria immagine riflessa nello specchio) un momento formatore della funzione dell’Io, ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] astrattezza e per aver sottovalutato la complessità delfunzionamentodel mercato, ha suscitato più problemi di categorie morali che crolla non appena, avvelenati dal falso mitodel progresso tecnologico, si prenda a considerare la natura come ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] del ruolo dello scrittore e della letteratura. Con l'affermarsi della cultura di massa lo scrittore ha perso la tradizionale funzione caduta, alla tragedia. L'acritica adesione al mitodel benessere materiale come risarcimento dei tanti drammi subiti ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] trasposizione come una mera applicazione del testo letterario, sulla scia dell'infausto mito della fedeltà; una prospettiva ; ma se è vero che i testi letterari hanno una funzione conoscitiva, è anche vero che è assai rischioso leggerli solo come ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] 1986), Esiodo-Omero-Orfeo (il mito delle origini del senso, letteralmente ripercorso a ritroso, in Nel delta del poema, 1988).
L'attività teorica una specifica storicizzazione. Studi come La funzione simbolica del linguaggio (1972) e il recente ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] prete Coi. Da questo approdo, nel segno di un mondo che è contrasto, ansia di giustizia, recupero del passato in funzione di un avvenire migliore, D. muove per la costruzione di Paese d'ombre, Milano 1972 (premio Strega), che costituisce certo, nel ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] '35, perché nella dedica non si fa cenno al mito di Fiammetta, sempre presente nelle altre opere giovanili; d' fervore, li illumina alla luce di una convinzione profonda del valore e della funzione educativa e religiosa della poesia, e li trasmette, ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...