Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] forza delmito nazionale divaricasse le esperienze ecclesiali «cattoliche», e quindi ricondurre anche simbolicamente le tendenze nazionali alla fonte di legittimazione del papato. Dal punto di vista popolare, invece, la cultura guelfa funzionava come ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] crociate dei primi tre secoli del secondo millennio, anche se lo sviluppo del fenomeno e delmito crociata può essere rintracciato . Egli interpreta la croce come un simbolo che ha molteplici funzioni: è un segno che indica la direzione e la via ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ufficiale e pubblico, che riprende e rilegge struttura e funzionidel culto ufficiale, come dimostrano la costruzione di templi grandiosi scrittura e signore della parola, nell’allegoresi delmito di matrice stoica era stato interpretato come il ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] triplice funzione di profeta, sacerdote e servo, sottolineando quindi come la funzionedel sacerdote non Ma anche, per un inquadramento generale, G. Miccoli, Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] con la rapida propagazione del ‘mito’ della riforma cattolica; Gentili fa risalire l’acquisto del ‘potere totale’ al 5 (IX), 1930-1932 (Miscellanea), § 55, La Romagna e la sua funzione nella storia italiana, I, pp. 587-590, in patic. p. 588.
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] al soglio di Pietro nel 1846. Le prime scelte del nuovo pontificato, il mito crescente del ‘papa liberale’ e la stipula nel novembre 1847 , in quanto declinato a partire da e in funzionedel conflitto istituzionale tra Stato e Chiesa, con appresso ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] nel caso italiano, dove le scuole private svolgono piuttosto la funzione di corsi di recupero e dove i buoni scuola sono di Giussani come insegnante di religione è ormai parte delmito di fondazione del movimento e delle istituzioni che esso tende a ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del popolo», punto d’incontro tra personaggi di rilievo del moto unitario, esitavano dinanzi al palese fallimento delmito un accordo fra voto cattolico e candidato giolittiano, in funzione di un tacito patto antisocialista53.
In effetti, a dispetto ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Kiev, sono lasciati sullo sfondo. Il nuovo utilizzo delmito costantiniano getta le basi dell’ideologia di ‘Mosca Terza ’autonomia, l’autorità e la posizione privilegiata del vescovo di Novgorod in funzione anti moscovita89.
In ogni caso, si noti ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] del corporativismo, fino a quando fu rimosso dalla sua carica nel 1934, all’atto dell’entrata in funzionedel , La terza via fascista. Il mitodel corporativismo, Roma 2006. Si veda anche La teoria economica del corporativismo, a cura di O. ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...