Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] scrupolosità nell'esercizio delle funzioni finirono per conferire al mito dei Pionieri anche organizzazione centrale, e circa il 70% era iscritto al registro del Ministero del Lavoro. Di queste più della metà erano cooperative di abitazione ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] Essa rappresenta, come scrive A. Mabileau (v., 1985), un mito fondatore. Anche se questa concezione è oggi in un certo senso , realizza un aggiustamento delle strutture e delle funzionidel sistema locale rispetto ai nuovi bisogni dello sviluppo ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] monsoniche; il re, padrone delle grandi acque, svolge le funzionidel dio, cioè garantisce la sussistenza della popolazione (è una che l'opinione pubblica si pone più quesiti: il mito dell'avvelenamento con l'acqua è ancora molto vivo. Con ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] a) La pluralizzazione della famiglia è un mito? b) La famiglia unipersonale. c) La aumento ( + 3,3) rispetto agli anni settanta del Novecento (v. Blangiardo, 2001).
c) La riduzione il rapporto di coppia non funziona.
Quindi, i cambiamenti della ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] reso, continuavano invece le forme esteriori del rapporto vassallatico: la funzione di par de curia, la fedeltà , in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X. Atti della XXXVIII settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] costumi e delle idee, simboleggiata nel mito illuministico della capitale rischiaratrice (prima dello Stato dispotismo recente". La formulazione più lucida e fortunata della funzione di libertà del pluralismo è offerta, com'è noto, dalla Démocratie ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di tipo fascista. Secondo Hamilton alla base di questo mito vi sarebbe un errore metodologico, in quanto i di collegare attraverso un centro di elaborazione dati tutte le funzionidel commercio per poter reagire in tempo reale, con una certa ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] quasi di un ritorno a quella idea della funzione didattica del museo che, sul finire del secolo scorso, aveva condotto alla fondazione di (Venezia, 1996), nonché quella altamente spettacolare sul ‛Mito di Ulisse' (Roma, 1996).
A ulteriore e ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] discipline umanistiche e scientifiche, hanno definitivamente infranto il mito di una formazione di tipo olistico o, più sull'ubicazione dei complessi scolastici nella città in funzione delle dimensioni del bacino di utenza, variabile secondo il tipo ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] questioni giuridiche di particolare complessità argomentativa. Analoga funzione dovettero avere gli Observationum legalium libri X ( della Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA BENAVIDES, Marco ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...