Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] plutarchiani, l'antitirannide all'Alfieri e il mito dell'antica Roma.
Massimo D'Azeglio servì invece l'oratoria del Guerrazzi esercitò al suo tempo una funzione positiva. Non sul piano dell'arte; ma sul piano della cultura, del costume letterario ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] ma sempre intatto e splendente nella sua configurazione di mito e soprastoria, di chiaro specchio e paradigma dei pensieri e i più prossimi del secolo precedente – Parini, Alfieri – possono essere letti soltanto in funzione dei modelli antichi, che ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] romantica - e vi si riconosce chiaramente l'eredità del pensiero vichiano -, questo mitodel primitivo come fonte di vita vera; l'idea nella scuola clericale, gli studi letterari han funzione solo propedeutica, di preparazione allo studio delle ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] l'impianto di questo secondo tomo, esercitando quasi la modesta funzione di guida topografica».
Era la fine di un mito, il sintomo che qualcosa era mutato nella pratica della crestomazia e del commento. Ancora nel 1959 Fubini poteva rivendicare a sé ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] si fa completa fino a includere la giustificazione della parola. Il mito è certo fra i più belli che annoveri la storia delle la carnalità specificata del loro aspetto tentatorio, si presentano in clausola, e succedono in tale funzione al fortemente ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di avvicinamento alla Spagna in funzione antifrancese; nell'estate del '13, rhentre Spagna ed , II, Paris 1974, pp. 45-79; R. Alonge, "La Calandria" o il mito di Androgino, in Struttura e ideologia nel teatro italiano fra '500 e '900, Torino 1978 ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] è il suo ideale di stile, la funzione didascalica si prolunga sempre, del resto, in un proposito amabile di edificazione, e di bizzarrie modeste ma vive, fissa per sempre il mitodel popolano, del montanaro che ha fatto d'una piazza cittadina la sua ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] assolutamente ignoto tanto a Esiodo quanto a Omero. Il mito ricorda assai da vicino quello della Titanomachia di Esiodo (Teogonia là dell'evidente esasperazione, è chiaro che la funzione narrativa del gigante è quella d'incarnare il male, che ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] anzi un eroe e forse anche un mito: era un po', per intendersi, il pertanto col legger l'opera in funzione di documento biografico, qua e là e l'opere sue, ed un trattato dell'oreficeria e del fondere e gettar di metallo, con altre cose attenenti a ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] antimedicea, come aveva supposto il Sanesi, ma per raccogliere informazioni precise sul funzionamento dello Stato veneziano. Il mito della esemplarità del governo veneziano (come costituzione mista: monarchia-oligarchia-democrazia) si era formato in ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...