Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] prodotto e funzionedel governo, e ad esso, non a una pubblicistica esterna, è destinata: è del tutto comprensibile
G. Ortalli, Federico II e la cronachistica cittadina: dalla coscienza al mito, in Federico II e le città italiane, a cura di P. ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] sul futuro di Roma («le manca un’anima, un sogno, un mito, una visione»), l’Augusto auspica l’avvento di un successore che abbia modo, a Waugh importa sottolineare la decisiva funzionedel cristianesimo nello sviluppo della civiltà occidentale. Un ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] piano a refutare l'anti-bonapartismo del «mito» cartaginese, insieme propagava un altro mito politico in funzione «classica» e di storia antica, un mito almeno potenzialmente di opposizione, con la tragedia del Caio Gracco, la quale, se prelude ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Kiev, sono lasciati sullo sfondo. Il nuovo utilizzo delmito costantiniano getta le basi dell’ideologia di ‘Mosca Terza ’autonomia, l’autorità e la posizione privilegiata del vescovo di Novgorod in funzione anti moscovita89.
In ogni caso, si noti ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ben conosceva ed annotava, in altra sede), sino ai confini delmito, la figura di un Cesare Borgia, c'è lo stesso se è necessario fare per scoprire la verità e liberare certe funzioni, bisogna poi ingegnarsi a ricucire in qualche modo, pur salvando ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] giuramenti. Altri fanno riferimento alla sua funzione primaria di divinità del cielo, delle tempeste e delle cime sua presenza l'annientamento di colui che in uno strato anteriore delmito offese con il suo amore Semele. Artemide e Lyssa sono quindi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di essa, sul personaggio numero uno per cui, e in funzionedel quale, anche Beatrice esiste, e la cui sparizione nel coro 'è infine il senso del libro che si viene componendo, non consegnato semplicemente alla metafora (o "mito") iniziale, e delle ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Leopardi e la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei 1932, pp. 90 s. Una interessante rilettura della poesia del G. alla luce delmito di Medusa propone A.S. Defendi, A. G.' ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] retorica delmito con la forza inoppugnabile dei documenti, il saggio, offerto agli "amici del vero", andò identificandosi completamente. Del Correnti egli fu, più che un agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzione di raccordo e di ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , che liberava il grande astigiano dall'astrattezza delmito, facendone persona viva, quale avevano sentito i storica della vita intellettuale e artistica del Settecento sono il riconoscimento della funzione storica dell'Arcadia, instauratrice, per ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...