FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] partialium natura disquisitiones quaedam analyticae (Roma 1880), in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ad un certo ordine, rispetto a tali variabili, si considerano le soluzioni dell ...
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logaritmo
logaritmo di un numero reale positivo x rispetto a una base a (dove a è un numero reale positivo diverso da 1) è l’esponente y che bisogna attribuire ad a per ottenere x. Si scrive allora y [...] tra essi solamente per la caratteristica.
La funzione logaritmica
Il logaritmo (in una qualsiasi base a > 0) definisce una funzione, detta funzione logaritmica continua, monotòna crescente e derivabile infinite volte loga: R+ → R, dove R ...
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integrale
Strumento cardine dell’analisi matematica, della teoria delle probabilità (➔) e dei processi aleatori (➔ processo aleatorio), con rilevanti applicazioni alla teoria delle decisioni nella finanza.
Integrale [...] . In pratica, però, per il calcolo di i. definiti si sfruttano i due seguenti risultati: F(x)=I(a, x) è una funzione la cui derivata prima rispetto x soddisfa in ogni punto x di continuità della f integranda la F′(x)=f(x); della stessa proprietà gode ...
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avversione
Atteggiamento ostile o negativo nei confronti di una persona e, per analogia, di una situazione o di un’alternativa.
Avversione al rischio
In una versione ingenua, atteggiamento negativo [...] al rischio locale
Una misura dell’a. al rischio implicita in una funzione di utilità bernoulliana u(x) è data dalla funzione rA(x, u)=−u″(x)/u′(x) opposto del rapporto fra derivata seconda e derivata prima della u(x). Si noti intanto che rA(x) è ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] +δd essendo d e δ, rispettiv., simb. della derivazione esterna e della coderivazione esterna di una forma differenziale; le forme a. costituiscono una generalizzazione molto ampia delle funzioni a., in quanto sono definibili non soltanto, come quelle ...
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integrale improprio
integrale improprio estensione del concetto di integrale definito a funzioni non continue o su intervalli non limitati. Nella teoria dell’integrazione secondo Cauchy, è richiesto [...]
ha un flesso verticale;
• un punto di regolarità dove ƒ(x) ha una discontinuità eliminabile: per esempio, la funzione integralseno
ammette derivata Si′(0) = 1.
Se invece in un estremo ƒ(x) non è integrabile, F(x) non ammette limite finito ...
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Wissant (Guizzante)
Adolfo Cecilia
Località della Francia settentrionale a sud-ovest di Calais, quasi al centro della baia limitata da Capo Gris-Nez e da Capo Blanc-Nez. Vi sorgeva, forse, il " Portus [...] tarda (Petrocchi, ad l.), questa appare pur sempre più facilmente derivabile da W. che non da Cadsand. Da respingere decisamente, poi, storpiamenti come ‛ Cassante ', operato ovviamente in funzione di Cadsand.
Dal punto di vista geografico, mentre il ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] perché un punto sia un punto di m. relativo che ivi la derivata prima sia nulla e che la derivata seconda sia positiva. Le precedenti definizioni si estendono direttamente a funzioni di più variabili. ◆ [ALG] M. di un insieme numerico: l'estremo ...
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secanti, metodo delle
secanti, metodo delle (per la risoluzione di una equazione) metodo numerico per la ricerca degli → zeri di una funzione; è anche detto metodo delle corde. Si riferisce al problema [...] nell’intervallo [a, b], cioè per i punti A(a, ƒ(a)) e B(b, ƒ(b)). Si supponga per semplicità che la funzione abbia nell’intervallo considerato derivata seconda ƒ″ > 0 e che sia ƒ(a) < 0 e ƒ(b) > 0; la curva volge quindi la concavità verso ...
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congettura di Birch e Swinnerton-Dyer
Massimo Bertolini
È considerata una delle questioni fondamentali della matematica contemporanea. La congettura in questione stabilisce una relazione tra le proprietà [...] è effettuato su tutti i primi p che non dividono ΔΕ . Si dimostra che questo prodotto infinito converge a una funzione analitica (cioè derivabile in senso complesso) sul semipiano dei numeri complessi la cui parte reale è maggiore di 3/2. Inoltre, il ...
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derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....