Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] artificioso, fu interpretata come l’insieme di idee, di passioni, di miti che unisce élites dirigenti e classi dirette. Anzi, la funzione dirigente delle prime si manifesta proprio nella capacità di elaborare tali idee e farle diventare patrimonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Petrarca si traducono, a tacere della sua varia produzione ‘umanistica’, in storia politica. Di fatto, dal punto di vista della classe al lettore, sono anzi scritte in funzionedi un pubblico di ascoltatori (basti pensare alla grande, plurisecolare ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dalla crisi del regno di Tiro inglobato all’interno dell’impero assiro, la funzionedi Malta venne progressivamente meno altro avvincente problema legato al consumo rituale di vino presso le classi dominanti delle prime comunità fenicie dell’isola. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] per ragioni ‘genetiche’, l’idea della lotta diclasse, non solo non era nella condizione di mutare le tendenze in atto e, meno che mai, di esercitare una qualsiasi funzione se non di guida, almeno di orientamento dell’intero movimento italiano, ma i ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pur nella diversificazione delle tipologie dovute alle diverse funzioni cui il libro era chiamato: copie vergate affermazione rispecchia la situazione della Chiesa di Cartagine, dove le donne diclasse superiore sembrano essere in netta maggioranza ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] i suoi discendenti (così come le monete di consacrazione di Costanzo Cloro avevano fatto per lui) e forse avevano anche una funzionedi stabilizzazione dei prezzi, nel tentativo di evitare che, dopo la morte di un imperatore che aveva regnato 31 anni ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] inscriversi nel più ampio movimento di riforme dibattute e in parte promosse da una classe dirigente di tendenze liberali moderate emergente , in se stessi, veicoli di liberalismo, esercitarono una funzionedi allargamento del consenso alla causa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] -istituzionale e senza il ritorno delle vecchie classi dirigenti liberali alla guida del paese. Infatti avrebbe cercato di conciliare, dopo il 1948, la funzionedi ‘diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di giustizia sociale. ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] dei testi eretici, svolgeva la funzionedi un rito di espiazione atto a liberare la comunità costantiniana in favore del clero, in Rendiconti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classedi Scienze morali, storiche e filologiche., s. 9, vol. VIII,3 ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ma anche estimatore della teoria matematica. La sua funzionedi bibliotecario non era irrilevante per la sua attività scientifica, e risultati sul piano terapeutico. In quest'ultima classe rientrano Erofilo ed Erasistrato, i quali, come si ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...