LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] la fede nel principio della lotta diclasse, differenziandosi dai sindacalisti rivoluzionari per la di resistenza, si respingeva ogni ipotesi di ministerialismo, adombrata in certe affermazioni degli integralisti ferriani, e si indicava la funzione ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] via una classe dirigente degna di tal nome. Fulcro di questa battaglia, di finanza e di credito.
Sempre durante la guerra il C. cominciò a svolgere la funzionedi commentatore dei fatti economici del giorno per conto del Secolo di Milano, funzione ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di alcuni ufficiali del presidio di Parma, sopraggiunta la reazione novantottesca fu denunciato al Tribunale militare di Firenze per "eccitamento all'odio diclasse tempo di svolgere le funzionidi corrispondente in prova dell'Avanti! e di collaborare ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] anche a propagandare tra i giovani la lotta diclasse. Determinanti furono pure la mediazione da lui svolta, in quello stesso torno di tempo tra E. Malatesta e il Bakunin, e la funzionedi collegamento con gli internazionalisti inglesi, rafforzatasi ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] presieduta dal Mosto. Per il D., che ne era consigliere delegato, la Banca doveva svolgere una funzionedi soccorso alle classi meno abbienti, differenziandosi da quelle istituzioni borghesi consimili che ai suoi occhi non producevano che affarismo e ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] . Riprese però le su.c normali funzionidi alto burocrate di cui furono riconosciute le particolari e indubbie . 21, 155, 179; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, ad Indicem; Storia del ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] 'assimilazione con l'aristocrazia tradizionale, elemento, questo, di fondamentale importanza per comprendere i limiti della funzione della classe burocratica e quelli del processo di articolazione sociale nel Mezzogiorno. Ne derivava una situazione ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] del dispotismo, un ordine nobiliare esercitasse la funzionedi corpo intermedio. Quest'ordine poteva sopravvivere, secondo i panni del difensore della classe nobiliare, guadagnandosi perfino l'appoggio del principe di Strongoli, F. Pignatelli. ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] di G. Colella e di V. Lefemine.
Conforme ad una impostazione produttivistica assai diffusa nel meridionalismo del tempo, egli assegnava al socialismo una fondamentale funzionedi vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, alla lotta diclasse" ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] prima persona, non attribuì assolutamente al partito una più chiara funzione e finalità politica.
Accanto alla battaglia ideologica, il C. politica di pura matrice operaista, per giungere a una concezione della lotta politica come lotta diclasse, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...