I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] la persistenza delle divisioni etniche che ne derivarono, impedirono l’affermarsi di una solidarietà diclasse a livello nazionale.
2. Altra circostanza che modificò la funzione dei partiti fu l’espansione dell’intervento dello Stato nel campo delle ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] testimone di atti accademici, lo ritroviamo a Bologna nella funzionedi lettore (1415-1417) e per un anno nella carica di rettore per la conquista di Lucca debilitò le finanze pubbliche e private e spaccò in due la classe dirigente fiorentina.
Nel ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gabriele
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, attorno al 1540, da Francesco e Ippolita: il nome del casato della madre non emerge neppure il 6 maggio 1594 quando risulta morta, all'età di settant'anni, [...] della classe dirigente della Repubblica alla fine del sec. XVI, dopo la crisi di Lepanto.
Relativamente all'Impero turco, le sue analisi non mancano di investire i due problemi che circolano con insistenza nella cultura veneziana: il funzionamento ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] una posizione di definitiva e globale differenziazione dalla classe dirigente liberale, posizione che ebbe modo di esprimere - e si trasferì a Napoli (1863) a svolgervi una funzionedi raccordo tra Mazzini stesso e l'Italia meridionale. Qui, oltre ...
Leggi Tutto
GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] alle Società affiliate di esplicare autonomamente e con piena responsabilità la loro funzione, che non ammette che istradarlo verso il corporativismo tende a portarlo sulla lotta diclasse. Moralmente a posto. Buon oratore".
E, molto probabilmente, ...
Leggi Tutto
FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] funzionedi segretario.
Egli sostenne la mozione di Firenze, proposta dalla frazione del "comunisti unitari", che accettavano i 21 punti di e accusò alcuni rappresentanti della classe politica italiana di sudditanza; si pronunciò inoltre per ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] . Il 25 ag. 1919 fu nominato prefetto di 2ª classe; fu, quindi, prefetto di Caltanissetta (agosto 1919 - novembre 1920), Cosenza che lo ebbe in apparenza in funzionedi supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si ...
Leggi Tutto
COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] iscriversi, invece, ai sindacati locali in ragione della solidarietà diclasse. Nelle terre friulane il fenomeno migratorio era molto ampio fatalità"; spettava allo Stato, nella "nuova funzione" di coordinatore delle "energie della nazione", farne ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] direzione del settimanale Lotta diclasse, allora "organo di Claudio Treves, e de Il Lavoro di Genova, entrambi di ispirazione riformista; lavorò, infine, presso L'Azionesocialista, il settimanale, anch'esso riformista, sorto a Roma in funzione ...
Leggi Tutto
CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] lotta economica e diclasse e la necessità di giungere alla di ordine e di progresso: non solo era stata un utile strumento di moralizzazione del proletariato, ma aveva avuto una importante funzione economica quando nel 1898, in un momento di ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...