ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , sin dai primi anni Sessanta, la vastissima produzione di Anceschi. La si è suddivisa, con partizione condivisa dai critici, in un Orizzonte di comprensione storico/teorico, avviato da Progetto di una sistematica dell’arte (Milano 1962) e da ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] 'ultimo terminato dal Tribolo (Pirri, 1932, pp. 27-29). Tutti constano di due lastre, nei documenti definite "quadri", corrispondenti a una precisa partizione figurale. E di veri e propri quadri plastici si tratta, la cui giuntura è sapientemente ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] all’esperienza e all’evoluzione di una società e ne definisce la funzione non al modo di una costruzione normativa che il all’art. 24 come essenziale e inviolabile.
In una partizione delle relazioni familiari tra un piano orizzontale e uno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] di etica non può ignorare la logica e la fisica, mentre al fisico è richiesta la conoscenza dell’etica e della logica.
Tale partizione sotto forma di proposizioni.
Una rappresentazione, quindi, è vera o falsa in funzione del valore di verità della ...
Leggi Tutto
Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] e Weyl per gli altri gruppi classici. La determinazione di generatori delle funzioni invarianti in m variabili in V e m variabili classi coniugate sono tante quante le partizionidi m. Data allora una partizionedi m, si costruisce un diagramma con ...
Leggi Tutto
La lingua di Gentile
Diego Femia
Fabrizia Giuliani
Gentile filosofo del linguaggio?
Si può parlare di Gentile filosofo del linguaggio? O quantomeno di una teoria linguistica riconoscibile all’interno [...] parola in funzione del suo grado di dispersione nelle varie parti del corpus. Si può ipotizzare infatti che un’unità lessicale sia tanto più usata quanto più è diffusa in ogni partizione del corpus (in ogni sub-testo), ossia in ogni raggruppamento di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di democratico e di laico intransigente, fiero oppositore di ogni forma di autoritarismo e di della storiografia, recuperava la partizione suggerita da François-Alphonse scienze storiche la stessa indispensabile funzione che avevano le ipotesi ...
Leggi Tutto
tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] della t. non hanno nei testi maggiori di M. una funzione strutturante. Il campo semantico della tirannia è di governo di uno, la richiesta di salvaguardare lo Stato. In questo modo M. lascia spazio a una partizione tra repubblica e forme diverse di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] kantiano nel tentativo, se non di ridurre, comunque di convertire il concetto di sostanza a quello difunzione. Tuttavia, e in questo di un primitivo e unitario atto percettivo, per poi essere irrimediabilmente inquinata dall’infinita partizione ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] si avverte cioè il germe di una crisi che si estende a ogni possibile partizione (umano/inumano, visibile/invisibile, possibilità che i rituali falliscano, che la loro funzione non venga rispettata. La dimensione arbitraria che sempre caratterizza ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità offerta a più utenti di attingere...