CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] tre sezioni della logica, dell'estetica, della morale. Questa partizione è già accennata nell'organizzazione dell'opera del '58 che esplicitamente la funzione nazionale della dinastia, opponendosi al prevalente orientamento di quanti preferivano ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio didi arrivare a un'equa partizione del Regno che includesse anche il quarto erede Carlo; partizione sempre ...
Leggi Tutto
BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] furono ritrovate dallo Standt nel 1842; la teoria delle funzioni inverse; la classificazione delle curve di terzo e quarto ordine; la risoluzione delle equazioni numeriche; la partizione dei numeri; l'analisi indeterminata; le sostituzioni lineari; i ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] epistolare (sulle orme del Candelabrum di Bene da Firenze, il L. scandisce la partizione dell'epistola, analoga ma non e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de governer ...
Leggi Tutto
SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] considerata in quel momento «come una vera funzione sociale» e, pur escludendo di far partecipare i dipendenti alla direzione tecnica e così da intervenire, con norme prestabilite, alla partizione degli utili» tra capitale e lavoratori (La grave ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] chiamato ad animare volumetricamente la piatta facciata, ideò una partizione in due ordini, incastonando a mezza altezza le figure della che il G. avesse avuto una funzione, peraltro utilissima, di mediatore culturale, familiarizzandolo tra le mura ...
Leggi Tutto
SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] e Mario Allara, e fu chiamato dall’Università di Catania; nel 1932 si trasferì a Padova, e la perdita della loro funzione caratteristica.
Nel periodo quanto discipline giuridiche e si ribella alla stessa partizione, tutt’altro che netta, del diritto ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] studi di diritto civile, nel tempo in cui egli stesso rimeditava il significato assunto da questa storica partizione del sottolineatura, che si trova in un suo scritto di commiato, della «funzione del giurista nella società civile», che può anche ...
Leggi Tutto
TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] duca Alessandro Farnese pensò di continuare il cantiere del palazzo. Probabilmente ebbe una funzione analoga nel Giardino ducale probabile che all’esterno i benedettini volessero riprendere la partizione originaria dell’abside.
Morì a Parma il 10 ...
Leggi Tutto
BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] l'ordine del testo ippocrateo, l'autore dedica gran parte delle novantanove pagine di cui si compone Poperetta all'analisi delle partizioni della medicina e delle funzioni del medico. per trattare poi in forma schematica la questione della dieta (pp ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità offerta a più utenti di attingere...