MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] cilindriche, viene trattata coi classici metodi di separazione delle variabili: s'impongono poi le condizioni d di avvistamento del sistema è elevata essendo in funzione dei radar impiegati a tale scopo e può arrivare fino ai 18 km. I nomi più noti di ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] più del 10÷15% del volume della camera del forno; il rimanente volume è a disposizione dei gas. Anche se il funzionamentodi delle singole variabili ma anche la loro interdipendenza, in modo tale che, in caso d'irregolarità di una delle variabili, il ...
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La teoria regolamentare per il calcolo del cemento armato, tuttora sostenuta e difesa da autorevoli autori, è fondata, come è noto, sulla estensione dei metodi di calcolo in uso per i materiali omogenei [...] apparente. Si constata allora che, sotto l'azione di un momento flettente variabile con continuità la trave si comporta nel modo trave, una volta lesionata, non è più suscettibile difunzionare a sezione interamente reagente neppure per valori ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] variabili da poche decine di Hz a diverse centinaia di MHz.
Caratteristiche di un amplificatore. - Il funzionamentodi
Lo sfasamento fra vu e vg è di 180°.
Alle frequenze più basse e più alte l'amplificazione diminuisce rispettivamente per effetto ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] più note che Ch. S. Peirce dà di segno è la seguente: esso è "qualcosa che sta per qualcuno al posto di qualcos'altro sotto certi aspetti o capacità". Già qui la funzionedi cioè come correlazioni estremamente variabili, fortemente situazionali e solo ...
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RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] che ha un indice di rifrazione più vicino a quello del vetro; analoga funzione ha il liquido il radicale e la sostituzione del valor medio 1 − α in luogo del fattore variabile 1 − 2 α (i − x). Non altrettanto legittima è la sostituzione dell' ...
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S'indicano col nome generico di batterî, o schizomiceti, tutti quei microrganismi vegetali (protofiti), privi di clorofilla, che, nella sistematica, costituirebbero un gruppo intermedio tra i funghi e [...] dello spettro, quelli gialli e rossi sono meno battericidi, i più attivi sono i raggi a corta lunghezza d'onda: i nutritive dei batterî sono assai variabili, a seconda delle varie anidride carbonica è funzionedi tutto un gruppo di batterî (i ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] le quantità variabili che si presentano in geometria e in meccanica, introducendo i concetti di fluente e di flussione (le due parole si trovano già in Galileo e hanno un evidente significato meccanico). Ma l'idea più feconda difunzione, introdotta ...
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Mezzo continuo attraverso il quale si compie il trasporto di un liquido o di un gas. Le condotte si distinguono in: condotte libere e condotte forzate.
Per le prime v. canale. Qui si dirà delle condotte [...] idraulicamente più difficile possano per lo spegnimento entrare in funzione quattro idranti, disposti a distanze non maggiori di si ricava
Per i varî spessori e di assortimento delle lamiere del commercio, variabilidi mm. in mm., mediante la (β ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] flesso- e tensiorigidezza. Le coordinate più ovvie sul cilindro circolare sono funzionedi ψ (salvo per la sfera a spessore costante o casi speciali, questi ultimi tecnicamente non conformi). Si vuol ammettere però che Ω sia lentamente variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...