Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] variabilità delle vocali all'interno del gruppo triconsonantico che forma lo scheletro della parola semitica.
Tutta una serie di nel secondo la durata è più verosimilmente il prodotto di una maggiore intensità in funzione dell'accento. Negli esempî ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] poco dalla temperatura, k è costante di Boltzman. L'andamento di σ in funzionedi 1000/T in scala semilogaritmica è applicati campi esterni continui o variabili fino a frequenze di 1011 Hz, sparisce a frequenze più alte, quali quelle corrispondenti ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] più che di superamento di un'asimmetria informativa, si può parlare di una costruzione di significato su una base informativa che viene selezionata e qualificata da una serie di operatori a vario titolo interessati al funzionamentodi altre variabili ...
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L'a. i. è una nuova disciplina nata intorno agli anni Cinquanta nel mondo anglosassone, e della quale ancora si discute sia il contenuto che la stessa denominazione.
In effetti, in un contesto come quello [...] con i più avanzati strumenti informatici.
Il Museo nazionale dell'industrializzazione è previsto con una concezione sostanzialmente innovativa di 'museo-sistema', costituito da un centro museale che comprenda, oltre a esposizioni variabili e ...
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UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] per cento. Si sono già viste le ragioni di questa grande variabilità, che è anzitutto in funzione del vitigno (le uve da vino hanno in generale buccia più sottile di quelle da tavola). Il componente più abbondante delle bucce è l'acqua (che per lo ...
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PARAFULMINE (fr. paratonnerre; sp. pararoyos; ted. Blitzableiter; ingl. lightning conductor)
Ugo BORDONI
"Parafulmine" è il nome generico, piuttosto improprio, ma ormai di uso comune, che si dà ai sistemi [...] di terra riescono più efficaci sono quelli umidi, argillosi o coltivabili; risultati variabili, e generalmente poco soddisfacenti, si ottengono nei terreni più dello spandente a compiere la sua funzionedi convogliare al suolo la scarica atmosferica. ...
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. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] (variabili o costanti):
Quale restrizione introduce nella f il principio di omogeneità ? A tale domanda risponde il teorema di A una funzionedi elementi puri. Conviene perciò dare al simbolo r della formula precedente tale significato più generale ...
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Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] comporta apparati motori di elevate qualità e funzionamento semiautomatico che solo la tecnica più spinta può variabili tra i 30 e 60 m o scaricate da poppa a mezzo di apposite tramogge; b) il porcospino: è un'arma che lancia contemporaneamente di ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] di 'schede' di offerta e domanda di lavoro espresse, rispettivamente, come funzionepiù a lungo, se le quantità di lavoro sono espresse in termini di ore complessivamente lavorate). Letta in una direzione 'inversa' di causalità fra le due variabili ...
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SALDATURA
Giulio Costa
(XXX, p. 497; App. II, II, p. 772; App. IV, III, p. 258)
Procedimenti di saldatura. - Rispetto a quelli indicati nella classificazione di App. IV, iii, p. 259 non sono entrati [...] invece, non godono di tale proprietà e, per dipiù, un'eccessiva quantità di calore applicata può danneggiare è costituito da una sagoma dotata di bussole maschio/femmina di dimensioni variabili in funzione del diametro degli elementi da assemblare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...