SPETTROSCOPIA
Aldo Cingolani
(XXXII, p. 347; App. II, II, p. 876; III, II, p. 792; IV, III, p. 403)
Lo studio dei livelli energetici della materia, mediante tecniche di s. di assorbimento e di emissione, [...] (per es. GaAs) χ(2)≠0. I più importanti processi non-lineari possono essere divisi in due queste variabili ottiche sono correlabili alle quantità di cui di particella indipendente, l'EXAFS è descritta, a meno di una costante, dalla seguente funzionedi ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] variabilidi grandezza da un grano di miglio a un pisello o anche più, rappresentano le parti del tessuto epatico sporgenti al di solleva il diaframma in modo tale da compromettere la funzione del cuore e dell'apparato respiratorio, è indicato lo ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] la famiglia, ma anche la più ampia comunità sociale in cui la variabili che entrano in gioco durante il corso degli studi e per l'attivazione di misure correttive, integrative o didi studiarli quali parti di un'unità dinamica complessa, in funzionedi ...
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ISOPERIMETRI
Oscar Chisini
. 1. Preliminari. - Per chiarire il concetto matematico di isoperimetri conviene premettere qualche semplice osservazione.
La grandezza superficiale di una figura piana dipende, [...] tutti i prismi quadrangolari di ugual superficie totale; 6. più in generale fra tutti i prismi, di cui è fissata la dare 8 retti). L'area di un tale esagono variabile appare dunque come una funzionedi un numero finito divariabili (cioè 10) e il ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] in virtù dell'indipendenza delle variabili che consente una maggiore semplicità (ossia esprimerli in funzionedi certi parametri della popolazione le quantità δ e ε, n dovrà essere il più piccolo possibile, compatibilmente con la condizione che ù ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] .
Più soddisfacente è la schematizzazione del terreno come un continuo elastico, isotropo ovvero anisotropo, con proprietà elastiche costanti ovvero variabili con la profondità. Tale modello consente soluzioni generali a mezzo di procedimenti ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] la c. strutturale d'una società risulta essere una funzionedi: x numero e varietà dei componenti della società osservata di scambio tra gli stessi componenti e l'ambiente. Quanto più le variabili x, y e z assumono valori elevati, tanto più numerose ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] si indica con tal nome un gruppo di silicati, per lo piùdi alluminio, calcio, sodio, meno spesso bario, stronzio, manganese, potassio, ben cristallizzati e contenenti quantità variabili, talora assai notevoli, di acqua, la quale ha proprietà diverse ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] di una variabile sulla base di ipotesi più deboli. Ne deriva che l'ipotesi delle a. razionali, d'altro canto, è molto fertile in termini di con altre formulazioni della funzionedi offerta aggregata, o, b) in condizioni di disequilibrio del mercato ( ...
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Un'immagine ottica, per essere il più possibile simile all'oggetto, tra gli altri requisiti dovrebbe avere quello dell'acromatismo, ossia dovrebbe avere dimensioni indipendenti dalla lunghezza d'onda λ [...] La curva di colore, che rappresenta la distribuzione dei fuochi lungo l'asse in funzione della lunghezza di un maggior numero divariabili e di numeri di Abbe e si può ottenere che anche tre o più distanze focali risultino identiche; cioè la curva di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...