RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] Aritmetica superiore, n. 15).
Fra le funzionidi una o piùvariabili x, y, . . . si dicono razionali quelle, di cui ogni singolo valore è calcolabile, a partire dai corrispondenti valori delle variabili (e di eventuali costanti prefissate), per mezzo ...
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. Come è ben noto, il valore di una somma di tre (o più) numeri a + b + c non si altera se, invece di sommare c alla somma parziale a + b, si calcola prima la somma b + c e questa poi si addiziona ad a; [...] sopra r variabili, o tutte le sostituzioni sopra r oggetti, e si chiama sostituzione prodotto di due altre y, mediante l'applicazione di certe funzioni f, y = f (x), e si chiama operazione prodotto dipiù altre l'operazione ottenuta eseguendo ...
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Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] di iniziare la rianimazione nei malati terminali: tale decisione spetta al medico, tenendo conto della volontà del paziente, se espressa, e varia nelle diverse realtà locali, in funzione dell’etica, della normativa e divariabili individuali ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] esso non ha simmetria assiale ed è di costruzione molto più complessa di un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo) sopradescritto di un tokamak è intrinsecamente impulsato, per generare ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] di determinare le dinamiche delle variabili poiché è capace di distinguere tra eventi più ‘fini’. L’ di Ai fornisce una quantità molto grande d’informazione.
La scelta della funzione logaritmo si adegua quindi a questa naturale richiesta di ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] di misurare in vivo e di rappresentare, sotto forma di immagini, la distribuzione e la variazione spaziotemporale divariabili va sempre più raffinandosi. La più comune applicazione dell anche l’alto costo in funzione del numero di casi per i quali si ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] dal NADH a livelli energetici via via più bassi, andando da un complesso enzimatico trasporto attivo.
Altra funzione vitale del gradiente elettrochimico Gli schemi di trascrizione dei geni mitocondriali sono piuttosto variabili nelle diverse cellule ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le operazioni cognitive più complesse. L’imaging ha inoltre permesso didi memoria episodica era lateralizzato, anche se studi più recenti indicano che la lateralizzazione della funzione ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] inteso e qui adottato, è la teoria più soddisfacente e compiuta che si possegga sinora in divariabili. Le proprietà geometriche del cronotopo, e quindi le corrispondenti proprietà fisiche dello spazio, si devono poter esprimere mediante funzioni ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] di massa in funzione del numero A di particelle costituenti il nucleo (numero di massa). Come si vede, il difetto di al crescere della distanza dal centro del nucleo molto più rapidamente ad esempio della forza repulsiva elettrostatica tra protone ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...