arte
Se l’a. in generale si riferisce a un certo sapere unito a una certa abilità, l’a. in senso estetico non sembra definibile propriamente né come sapere, né come abilità, che sono condizioni necessarie [...] o di determinati insiemi di opere d’a., alla loro funzione sociale, più strettamente di esperienza estetica o, in quanto questa si istituzionalizzi, di a. in senso estetico. Si potrà allora anche configurare, sia pure in forme storicamente variabili ...
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lambda-calcolo
lambda-calcolo o λ-calcolo o L-calcolo, modello di calcolo introdotto negli anni Trenta del secolo scorso da A. Church allo scopo di rappresentare formalmente il procedimento di computazione [...] è “ben formato” secondo le regole precedenti. Esso rappresenta l’applicazione della funzione t, divariabile x, al termine u.
Una variabile x può comparire più volte in un termine e ogni presenza della variabile x è detta occorrenza. Si dice che una ...
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udito
Aldo Fasolo
Come sentiamo suoni e rumori
Ascoltare una canzone, le parole di un cronista sportivo, il rombo del tuono sono attività rese possibili dal senso dell’udito. Grazie a esso, ci orientiamo [...] lunghezza da canalini (o rampe) ancora più minuti: la rampa (o canale) qualità del suono? Due importanti variabili del suono sono il volume di segnali che vengono generati nei neuroni sensoriali.
L’altezza del suono è una funzione del numero di ...
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minimi quadrati, metodo dei
Samantha Leorato
Metodo che prende spunto da una delle proprietà che caratterizzano la media di una popolazione, cioè quella di minimizzare la perdita quadratica (➔ perdita, [...] funzionedi). Nel dettaglio, se X è una variabile aleatoria (➔) con media μ e varianza finita, allora E(X−c)2=Var(X)+(μ−c)2 e quindi minimizzando E(X−c)2 rispetto a c si ha come soluzione c0=μ. L’idea del criterio dei m. q. è di è il più efficiente ...
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crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] 1960, a partire dal contributo di R.M. Solow (➔), il tasso di c. del prodotto lordo pro capite è spiegato da 3 variabili, esplicitate in una funzione aggregata di produzione: il tasso di c. dello stock di capitale, quello del fattore lavoro impiegato ...
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processo aleatorio (processo stocastico)
Flavio Pressacco
processo aleatorio (processo stocastico) Descrizione dell’andamento nel tempo di una o più grandezze a., la cui evoluzione futura non si conosce [...] probabilistici. Più formalmente, nel caso unidimensionale, un p. a. è una famiglia Xt divariabili aleatorie (➔ variabile aleatoria) a. Fissato ω, la Xt(ω) considerata come funzionedi t è una particolare traiettoria del processo.
Applicazioni ...
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Monte Carlo, metodo
Samantha Leorato
Classe di algoritmi (➔ algoritmo) che sfruttano il campionamento casuale per ottenere un’approssimazione di un risultato, il cui calcolo esatto può essere difficile [...] aleatoria Y con funzionedi densità h(y), si ha
E(g(X))=ʃ10(x)dx=ʃ10(y)/h(y)h(y)dy=E(g(Y)/h(Y)).
In questo caso, invece di generare realizzazioni dalla distribuzione della variabile aleatoria X e calcolare g(x), può essere più conveniente farlo ...
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pelo
Elemento epidermico filiforme e flessibile, costituito da cellule, da sostanza cornea e da fibre connettivali.
Struttura
I p. sono annessi cutanei che si formano in strutture complesse chiamate [...] Le cellule più vicine alla papilla formano la parte midollare, posta all’interno del p., di densità fusto di dimensioni, forma e colore variabili.
Funzione
I p., di diverso colore, sono variamente distribuiti sulla pelle, con la funzionedi impedire ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] di cemento è costituita da un insieme di granuli di clinker e di gesso, più o meno tondeggianti e di diametro variabile tra qualche μm e qualche decina di vuoto, μ0 = permeabilità magnetica del vuoto) in funzionedi B0 (= μ0H, misurata in tesla = 104 ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] Si può quindi concludere che la liberazione di quanti di trasmettitore da parte di un impulso nervoso varia entro considerevoli limiti di latenza. Una spiegazione di questa variabilità sarà data più avanti.
L'analisi statistica ottenuta applicando il ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...