Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] , il quale più propriamente viene oggi chiamato immunoglobulina (Ig), e inoltre indagare le funzionidi queste molecole. I pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte costante ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] allora un integrale definito con l’estremo superiore variabile.
Nei decenni successivi la definizione di integrale si estende a funzioni sempre più “patologiche”, dotate cioè di punti di discontinuità o estremali in numero anche infinito. Dirichlet ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] condizioni iniziali do la variabile temporale, si ha
più grande, che rende fino a oggi incerta l'effettiva realizzazione dell'SPS, è la sua convenienza non solo da un punto di vista economico, ma anche energetico, dato che la messa in funzionedi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] lontane. La Serenissima aprì dunque la via a forme originali di investimento a elevato tasso di profitto, variabile in funzione dei tempi di circolazione delle merci e della più o meno celere rotazione del capitale monetario. Ma si poteva altresì ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] Degenerazione grassa, steatosi. Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può aumentare in condizioni fisiologiche cellule; composti organici inibitori più o meno specifici di determinate funzioni enzimatiche o che si pongono ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] recettività selettiva di certi tipi cellulari e delle cellule di certe specie animali a determinati virus è in funzionedi vari meccanismi neurologici dipiù frequente osservazione sono: le encefalomieliti, in cui si ritrovano misti in variabili ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La in parte, ancora in funzione. Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la costruzione di una torre e suggerisce che ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] più svolgere la loro funzione storica di numerario che permetta di calcolare le riserve di divise estere, né quella di segno valutano che permetta di diritto locale è quindi soltanto una variabiledi rilievo nella discussione sulla desiderabilità e ...
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SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] all'intenso campo magnetico supera dipiùdi dieci volte l'energia per unità di volume dei moti convettivi negli strati della superficie solare.
È chiaro che un campo magnetico di tale intensità deve svolgere una funzione importante nella struttura e ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] condizioni difunzionamentodi un collegamento via satellite sono molto stabili e quindi esso può più un tasso di penetrazione di quasi il 50%.
I sistemi esistenti sono attualmente circa 400 e ciascuno di essi ha un numero variabiledi abbonati, che ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...