Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] funzioni degli operatori di questo sottoinsieme sono effettivamente osservabili. Pertanto a un insieme α=(α1, ..., αk) di autovalori di A1, ..., Ak corrispondono in genere più non dipende dalle variabilidi spin, il suo elemento di matrice si annulla ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] più ampie aree dell'ipotalamo, costituite da più nuclei, sono impegnate in un'unica funzione. Per svolgere la sua attività di orale può essere considerata un risuonatore con caratteristiche di risonanza variabili in rapporto alla sua forma e al suo ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] p. 52).
Benché l'impostazione di questo autore lo porti a prediligere le variabilidi tipo economico, egli riconosce tuttavia la poteva essere trascurato), ma più ancora e prevalentemente per la funzionedi direzione ideologica assunta nei confronti ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] in funzionedi un'attività risultante ben specifica) o sulle reti legate agli attrattori (reti attrattive) non costituisce un'ipotesi ottimale perché, alla fine, si genererebbe un solo profilo di attività alla volta. La struttura di memoria più ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] in maniera così netta forse è precipitoso e non tiene conto divariabili complesse; ma infine il problema è capire se le donne in più da impiegare possono non costituire sempre un privilegio. Lo scarto di età all'interno delle coppie non funziona a ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] , come ora vedremo, una misura della variabilitàdi una variabile casuale X, ed è definita matematicamente nel di ottenere una caratterizzazione quantitativa e sistematica delle funzionidi un neurone utilizzando stimoli semplici, come vedremo più ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] da molteplici variabilidi natura istituzionale, politica, economica e sociale. Di qui la pluralità di paradigmi utilizzati nello più spesso venivano versate ad esponenti politici i quali […] avevano o avrebbero successivamente svolto una funzionedi ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] (p. 30), ma Soldati non nomina più il pane. Sarà la strada del vino, aveva proprio la funzionedi indicare segni e simboli e parole di grande potere federatore, pronta – possono dare. Se le variabili sono cucina, la struttura della ricetta lo ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] in quelle sensoriali. Più in generale, la localizzazione corticale di una certa rappresentazione è una funzione del luogo della non è possibile decidere con certezza quale di queste variabili sia rilevante ai fini della differenza psicofisiologica ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] , ma si combinano in modo variabile con legami più formali. In realtà sono presenti più linee di strutturazione, così che in alcuni violenza, alle funzionidi intermediazione tra reti diverse, e più in generale all’abilità di accumulare e impiegare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...