L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] .
La scelta più naturale come misura dell'informazione è una funzione logaritmica di N, invece di N stesso, La scimmia reggeva la maniglia nel centro per un periodo di tempo variabile, dopo il quale uno dei due bersagli periferici veniva acceso ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , Karl Ritter von Ghega e altri). Più tardi la teoria dei sistemi d'aste funzionedi corrente nei flussi irrotazionali, così come il potenziale di velocità, soddisfa l'equazione di Laplace. Il successo della teoria delle funzionidi una variabile ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] di variazione in funzione del tempo della quantità elettrica: ciò equivaleva ad aggiungere la corrente di spostamento a quella di conduzione.
Maxwell, tuttavia, pervenne alla nozione di corrente di spostamento non tanto attraverso la matematica o più ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] per un algoritmo espresso in forma di un'equazione o di una formula. In effetti, è molto più facile scrivere C=A+B e lasciare al computer il compito di trattare i dettagli mediante il suo compilatore (che ha la funzionedi tradurre l'espressione in ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] solo l'aspetto più evidente della perdita della funzione simbolica, di quella funzione cioè che permette di associare il significato al Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] di qualcos’altro); un connettivo è quella parte del discorso che ha la funzionedifunzione simile a quella delle nostre variabili e un asseribile esterno t (o da r e due o più asseribili esterni t, u ...) segue un quarto asseribile s, allora ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] hanno una sola 'direzione dura'. Il diagramma di fase (in funzionedi pressione, temperatura e intensità del campo magnetico) di un sale di Bechgaard, che è uno dei materiali metallo-organici più recenti, sembra la più complessa fra tutte le sostanze ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] un vero e proprio tariffario, con prezzi variabili a seconda della pesantezza del lavoro.
In più quella di un’implicita tolleranza nei confronti di un lavoro non conforme a leggi e contratti, ma considerato necessario per far funzionare pezzi di ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] da tecniche sempre più sofisticate che permettano di collegare concettualmente le funzioni cellulari con le nel 1952, ha definito un frammento di DNA extracromosomale che si replica autonomamente, di dimensioni variabili da 1 a 200 kdalton. I ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. piùdi quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] funzione storica importante della soluzione di Archita è proprio questa, cioè essere stata un incentivo a trovarne altre, in generale più non uno studio di grandezze generali, denotate mediante ‘variabili’, ma lo studio di oggetti concreti nello ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...